Amare vuol dire ''mi dispiace''...
Amare vuol dire… “Mi dispiace… “
“Amare vuol dire non dir mai mi dispiace”…. Nella mia ingenuità fanciullesca, non capii il significato di questa frase, emblema del film “Love Story”… Chiesi a mia madre di spiegarmi e lei, semplicemente, mi rispose: “Amare qualcuno significa non sbagliare mai nei suoi confronti, non ferire, e quindi non doversi mai dispiacere di nulla. Se a chi ami dici “mi dispiace” vuol dire che hai commesso azioni ho avuto atteggiamenti lesivi della sua sensibilità che hanno ferito l’amore che vi unisce“… Questa frase ha tuonato spesso nella mia testa, nel corso degli anni, accompagnando ed influenzando le mie scelte e le mie azioni, affinché mai giungessi al punto di dire, ad una persona amata, “Mi dispiace”.
Fino a quest’anno.
In questo tormentato e sofferto 2020, dire “mi dispiace”, è diventato un atto d’amore.
“Mi dispiace, ma non posso abbracciarti. Mi dispiace, non posso baciarti, non posso venire a trovarti, non pranzare o cenare con te. Mi dispiace, non posso trascorrere le festività natalizie in famiglia. Mi dispiace, ma vi amo troppo”.
Ed ecco che tutto si ribalta: non hai ferito, non hai avuto atteggiamenti scorretti, eppure sei costretto a dire, a chi ami, “Mi dispiace”…
Il 2020 ha dato il via al “non dar mai nulla per scontato” ed al “non rimandare a domani ciò che puoi far oggi”: non pensare che se oggi hai avuto la fortuna di abbracciare chi ami, lo potrai fare anche domani. Dilli quei “ti amo, ti voglio bene”, dilli oggi, dilli adesso, magari domani può esser troppo tardi! Se vedi qualcosa di bello in una persona, diglielo! Quanto bene può fare anche una semplice frase!
Quest’anno è rivelatorio: forse finalmente qualcuno capirà che non è importante avere pacchetti da scartare, perché il vero regalo è avere accanto chi ami, ed è un regalo “in prestito “, che potrai avere per anni, mesi o, forse, solo per pochi giorni, ma è il dono più bello che ci sia concesso di ricevere.
Quest’anno non scartiamo pacchetti, ma scartiamo il nostro cuore, e facciamo uscire quanto di buono e meraviglioso c’è dentro!
Auguro a tutti, ed il prima possibile, di non dover più dire “mi dispiace” ma “mi piace poterti abbracciare e poterti di nuovo baciare ed amare senza paura”.
“Amare vuol dire non dir mai mi dispiace”…. Nella mia ingenuità fanciullesca, non capii il significato di questa frase, emblema del film “Love Story”… Chiesi a mia madre di spiegarmi e lei, semplicemente, mi rispose: “Amare qualcuno significa non sbagliare mai nei suoi confronti, non ferire, e quindi non doversi mai dispiacere di nulla. Se a chi ami dici “mi dispiace” vuol dire che hai commesso azioni ho avuto atteggiamenti lesivi della sua sensibilità che hanno ferito l’amore che vi unisce“… Questa frase ha tuonato spesso nella mia testa, nel corso degli anni, accompagnando ed influenzando le mie scelte e le mie azioni, affinché mai giungessi al punto di dire, ad una persona amata, “Mi dispiace”.
Fino a quest’anno.
In questo tormentato e sofferto 2020, dire “mi dispiace”, è diventato un atto d’amore.
“Mi dispiace, ma non posso abbracciarti. Mi dispiace, non posso baciarti, non posso venire a trovarti, non pranzare o cenare con te. Mi dispiace, non posso trascorrere le festività natalizie in famiglia. Mi dispiace, ma vi amo troppo”.
Ed ecco che tutto si ribalta: non hai ferito, non hai avuto atteggiamenti scorretti, eppure sei costretto a dire, a chi ami, “Mi dispiace”…
Il 2020 ha dato il via al “non dar mai nulla per scontato” ed al “non rimandare a domani ciò che puoi far oggi”: non pensare che se oggi hai avuto la fortuna di abbracciare chi ami, lo potrai fare anche domani. Dilli quei “ti amo, ti voglio bene”, dilli oggi, dilli adesso, magari domani può esser troppo tardi! Se vedi qualcosa di bello in una persona, diglielo! Quanto bene può fare anche una semplice frase!
Quest’anno è rivelatorio: forse finalmente qualcuno capirà che non è importante avere pacchetti da scartare, perché il vero regalo è avere accanto chi ami, ed è un regalo “in prestito “, che potrai avere per anni, mesi o, forse, solo per pochi giorni, ma è il dono più bello che ci sia concesso di ricevere.
Quest’anno non scartiamo pacchetti, ma scartiamo il nostro cuore, e facciamo uscire quanto di buono e meraviglioso c’è dentro!
Auguro a tutti, ed il prima possibile, di non dover più dire “mi dispiace” ma “mi piace poterti abbracciare e poterti di nuovo baciare ed amare senza paura”.
Ester