Casatenovo, ''Che cos'è per te la libertà?'': lo spiegano gli studenti con testi e disegni
Quale miglior occasione, se non la Festa della Liberazione, per chiedere ai giovani di riflettere sull'importanza della libertà, in tutte le sue forme. È così che nei giorni scorsi l'amministrazione comunale di Casatenovo - in collaborazione con Anpi e Pro loco - ha indetto un concorso intitolato "Che cos'è per te la libertà?" rivolto ai bambini delle elementari ed ai ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Ogni giovane, tramite un disegno o un elaborato scritto, ha espresso ed interpretato la propria idea di libertà, come libertà di pensiero, di movimento, di espressione e di parola.
"In silenzio nella mia stanza penso, sola nel mio letto sogno. Leggo un libro e fantastico, guardo dalla mia finestra e viaggio. Esco, respiro, mi lascio abbracciare dal sole e vivo. Niente potrà impedirmi di pensare, sognare, fantasticare, immaginare, viaggiare, vivere. Perché io sono libera" ha scritto Giulia Villa, aggiudicandosi il primo posto tra gli scritti degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado (superiori).
"In silenzio nella mia stanza penso, sola nel mio letto sogno. Leggo un libro e fantastico, guardo dalla mia finestra e viaggio. Esco, respiro, mi lascio abbracciare dal sole e vivo. Niente potrà impedirmi di pensare, sognare, fantasticare, immaginare, viaggiare, vivere. Perché io sono libera" ha scritto Giulia Villa, aggiudicandosi il primo posto tra gli scritti degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado (superiori).
Al secondo posto Gaia Goldonetto che riflette sull'importanza di battersi per la libertà affinché sia sempre garantita quale bene comune: "La libertà è tante cose: la libertà è manifestare, la libertà è poter votare, la libertà è poter uscire, la libertà è avere un proprio stile, la libertà è mostrarsi, la libertà è amarsi, la libertà è non temere, la libertà è sapere. Bisogna ricordarsi del suo valore, perché c'è chi porta un peso nel cuore. C'è chi vorrebbe la libertà, c'è chi vorrebbe, ma non ce l'ha. C'è chi vive in guerre e dittature, c'è chi subisce inumane torture. C'è chi non ha la libertà di amare, c'è chi non può sperare. La libertà non deve essere locale o temporale, la libertà è un comun bene che ciascuno dovrebbe avere. Ma finché vivremo in questa società, dove c'è chi non ha la libertà, e finché nessuno fa niente, a causa dell'indifferenza della gente, nessuno sarà libero di fare ciò che gli pare. La dittatura ancora c'è, anche se in paesi lontani da te. Tu devi agire! Per non far gli altri soffrire in un mondo senza libertà, per liberare l'umanità".
I bimbi della scuola elementare ed i giovani studenti della scuola secondaria di primo grado (medie) hanno invece interpretato la libertà graficamente. Al primo posto, tra i bambini della scuola elementare, Ines Di Pasquali, al secondo Timoteo Bestetti e al terzo Viola Amato.
Tra i ragazzi della scuola secondaria di primo grado al primo posto Giacomo Cammarata, al secondo Alessandro Magni e al terzo Ginevra Migliozzi.
La giuria ha deciso di dedicare, oltre alla premiazione degli elaborati della scuola secondaria di secondo grado, una menzione speciale al miglior elaborato scritto tra le opere scritte pervenute da ragazzi e ragazze della scuola secondaria di primo grado.
Ad aggiudicarsi il titolo è Tommaso Bresciani: "Una semplice parola: libertà. Un giorno un bambino a suo papà chiederà: "Chi ha inventato la libertà?" Il papà risponderà: "tesoro mio, la libertà non si inventa, liberi si diventa; e se qualcuno mai te la toglierà, non ti arrendere, è tua, è la tua libertà!"
"La partecipazione è stata numerosa: sono pervenuti complessivamente ben 106 elaborati. Ringraziamo tutti i partecipanti e i membri della giuria per aver reso possibile quest'occasione di riflessione sulla libertà" ha detto l'amministrazione, soddisfatta per il riscontro positivo.
Per ulteriori dettagli sui risultati del concorso clicca QUI
Sa.A.