Barzanò: torna ''Appetiti'', ma in versione web. Presentata l'8°edizione dell'iniziativa

Dopo un anno di stop a causa della pandemia, torna finalmente ''Appetiti: Cibo in Festival'', la manifestazione organizzata dall'amministrazione comunale di Barzanò e dedicata alla cultura alimentare.
Sulla pagina facebook della rassegna e su quella del Comunenel tardo pomeriggio di sabato 1° maggio è stata presentata, tramite una diretta streaming, l'ottava edizione del Festival, che si terrà quest'anno principalmente in via telematica.
Grazie all'intervento di Paola Pioppi - ideatrice e organizzatrice della rassegna - accompagnata dal sindaco Giancarlo Aldeghi e dal capogruppo con delega alla cultura Gualtiero Chiricò, sono state presentate le modalità, la diffusione e qualche data del programma dell'iniziativa.
Tema e filo conduttore di quest'anno sarà la frase "Come in un film''. "Cinematografico e spettacolare, il cibo sa essere racconto, emozione, suggestione, simbolo, semplicità e condivisione, interpretazione di pensieri e riflessioni da cui non possiamo sottrarci e metafora infinita delle nostre vite" si legge infatti sul sito web (www.appetiti.it) dell'organizzazione.

Un momento della diretta per la presentazione del festival

La presentazione della rassegna culturale ha preso il via con le parole del sindaco, che dimostrano l'intraprendenza del paese di Barzanò e la sua volontà di ricominciare. "In questo periodo non abbiamo perso tempo e, insieme a Paola Pioppi, che ringrazio, abbiamo cercato ugualmente di organizzare la rassegna: facendo tesoro dell'esperienza delle conferenze online fatte quest'anno e di tutte le possibilità che la tecnologia ci offre, abbiamo pensato di farla in diretta anziché in presenza" ha infatti detto Giancarlo Aldeghi. "Questo ci apre molte opportunità: se non fossimo stati in grado di effettuare queste dirette online, anche quest'anno molto probabilmente non avremmo potuto organizzare questa rassegna, e sarebbe stato un peccato perché negli anni essa ha saputo crearsi un grosso seguito e una grande visibilità. Questa edizione, anzi, aggiunge qualcosa in più, qualcosa di nuovo e diverso, che nei prossimi anni, pur non sostituendosi alle tradizionali modalità, permetterà di allargare il bacino di ricezione della proposta".

Ai ringraziamenti del sindaco si sono poi aggiunti quelli di Gualtiero Chiricò. ''Quello che mi piace sempre ricordare è come è nato questo festival: ha preso vita circa nove anni fa, all'interno di una "commissione consultiva", cioè un gruppo di persone che per passione personale ha iniziato a organizzare questi eventi e ha fatto nascere questa idea, che in embrione a qualcuno sembrava una follia, ma negli anni non solo ha preso piede ma è arrivata ben all'ottava edizione" ha spiegato. "La cosa bella è che quest'anno non ci siamo dati una scadenza: la possibilità di utilizzare l'informatica, infatti, da un lato è vero, toglie il campo umano, ma dall'altro amplia la platea e sicuramente offre opportunità nuove, che dobbiamo essere in grado di sfruttare anche in ambito culturale. Come dicevo, al momento sappiamo che il festival inizia al primo maggio, come sempre, ma non quando finirà: nei prossimi giorni scopriremo cosa ci aspetta, e sarà bello viverlo tutti insieme. La maggior parte dei contenuti sarà caricata principalmente tra maggio e metà giugno, come sempre, ma poi i contenuti continueranno a essere disponibili anche in seguito''.

Dopo questa prima introduzione la parola è passata a Paola Pioppi, organizzatrice insieme ad altri della manifestazione, la quale ha proseguito con l'esposizione dei progetti legati alla kermesse, fornendo qualche prima indicazione sul programma. "Quest'anno che ci buttiamo alle spalle ci sta lasciando una possibilità sconfinata, che non andrà a sostituire del tutto gli incontri in presenza, ma sarà affiancata a tutto ciò che succederà in questo festiva da oggi in avanti: non soltanto sfrutteremo la disponibilità di mezzi tecnologici, ma soprattutto la capacità di fruirne che abbiamo raggiunto in questi ultimi anni, e da questa opportunità non si tornerò più indietro, dunque ciò che faremo in questa edizione rimarrà accanto a ciò che faremo poi in presenza" ha infatti spiegato, "Dico che non si torna più indietro perché questa modalità ci sta dando una dimensione che ci porta fuori dal contesto territoriale: ogni festival infatti, grande o piccolo che sia, è necessariamente legato a una realtà di territorio (si svolge infatti in un luogo ben determinato, chi lo segue può raggiungerlo solo da distanze limitate e tanto altro), e portare tutto sul web, che è una delle condizioni più democratiche, aperte e sconfinate che il nostro secolo ci ha dato, ci fa uscire dalla dimensione territoriale e ci connette con tutto il mondo''.

Grande novità di quest'anno infatti, resa possibile proprio dallo svolgimento online dell'evento, sarà il coinvolgimento di personalità e contenuti provenienti da qualsiasi parte dell'Italia e, addirittura, del mondo. Addio dunque alle dimensioni, ai confini e alla territorialità predefinita, proprio rimanendo nelle tradizioni e negli obiettivi del festival, ovvero la connessione di rete di vari e diversi contenuti.

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"Un altro aspetto positivo della modalità telematica è la possibilità di modulazione dei contenuti: il pubblico, infatti, fino a poco tempo fa non faceva altro che riceverne di già predeterminati da altri, mentre attraverso una fruizione digitale il festival fa una proposta che può evolvere e mutare in base a ciò che i visitatori desiderano: se vediamo infatti che l'idea non funziona e non piace si può togliere, modificare, cambiare" ha aggiunto poi Pioppi. "La cosa migliore, poi, è che comunque non rinunceremo alle sinergie: durante le dirette, infatti, il pubblico avrà la possibilità di interagire con noi organizzatori".

I contenuti stessi poi, che come si diceva saranno provenienti da un bacino molto più ampio di quello raggiungibile in presenza, ancora non hanno una definizione ben precisa: ciò che è stato stabilito per il momento è che saranno divisi in contenuti in diretta programmati, che verranno preventivamente annunciati secondo un programma anticipatamente comunicato -è il caso di corsi di cucina o lezioni varie, spina dorsale del festival-, e in contenuti preregistrati e montati che saranno fatti ovunque, ed è il caso di interventi nelle cucine di chef o in luoghi in cui il cibo ha una particolare rilevanza. Questa possibilità era data anche in presenza, ma in maniera estremamente più limitata. Il programma, dunque, verrà aggiornato di settimana in settimana.

Un altro vantaggio della trasmissione via web inoltre, è la permanenza dei contenuti. "Saranno a disposizione di chi ha un profilo social, ma poi verranno anche pubblicati sulla pagina YouTube dell'associazione, appositamente creata per l'occasione. Le persone avranno la possibilità di fruire dei contenuti in maniera elastica, quando vogliono, quanto vogliono e dove vogliono, e si regala loro una permanenza più lunga rispetto a quella in presenza, perché un evento digitale è a disposizione di tutti e per sempre" ha detto Pioppi.

Tra le varie proposte di quest'anno, oltre a quelle già accennate, ci saranno poi le presentazioni di libri di vario genere, come testi di narrativa e di saggistica, tutti legati al tema della cultura alimentare; anche le rubriche saranno un elemento caratterizzante e costante, e saranno curate da vari personalità del territorio.
Non mancheranno, inoltre, le tradizionali mostre distribuite sul territorio, le quali verranno trasposte online. "Quando parliamo di "cultura alimentare" la intendiamo nel senso più ampio possibile" ha proseguito Pioppi. "Le mostre in programma diventeranno ora telematiche e saranno trasformate in gallerie digitali e in video, cioè in qualcosa che permetterà, tra l'altro, anche di recuperare opere di autori ed edizioni passate".

Elemento fondamentale per seguire la rassegna sarà la newsletter: iscrivendosi tramite la mail info@appetiti.it, ogni settimana si riceverà il programma dei contenuti e delle dirette che verranno anticipati, e si potrà godere di una sintesi di ciò che è avvenuto in precedenza. Tra gli eventi già programmati troviamo:

  • Appuntamento con Giacomo Moioli, in data 4/05;
  • Corso di cucina con Terry Giannotta, in data 5/05 alle 19;
  • Presentazione "Il Cibo ci Salverà" con Eliana Liotta, autrice e ricercatrice sui temi del costruire e spiegare il rapporto tra cibo, benessere e salute, in data 10/05 alle 19.

La rassegna si è poi conclusa con le parole del sindaco Aldeghi, che, oltre a ringraziare gli organizzatori e chi si è prodigato per la realizzazione di questo festival anche in tempi difficili, ha portato ancora una volta l'attenzione sulle possibilità offerte dalla tecnologia. "Noi come amministrazione siamo molto orgogliosi di questa rassegna, perché siamo un comune di appena 5000 abitanti, non grosso con strutture a disposizione per organizzare eventi o cose del genere, ma, come abbiamo sempre sostenuto, per fare le cose bene bisogna avere buone idee e persone che hanno voglia di spendersi per l'organizzazione di questo. Il passaggio al web favorisce i piccoli comuni, perché dà la possibilità di connettersi al mondo e farsi conoscere e aprire prospettive e strade anche a chi non è una potenza economica per poter fare grandissime cose. Di questo siamo più che contenti" ha concluso.

Di seguito i canali attraverso i quali sarà possibile seguire il festival:

Giulia Guddemi
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