Barzago: contagi in netto calo e riapre il campo di calcio a 7

Gli ultimi aggiornamenti sulla situazione dei contagi e delle vaccinazioni nel Comune di Barzago sono stati dati in mattinata dal sindaco, Mirko Ceroli, il quale ha dipinto un quadro più positivo rispetto alle comunicazioni della scorsa settimana. I dati aggiornati al 7 maggio indicano infatti che i barzaghesi continuano a vaccinarsi e 663 concittadini hanno ricevuto la prima dose del vaccino, mentre coloro che hanno già fatto il richiamo con la seconda dose sono 204. Sul totale da vaccinare, come programmato da ATS Brianza, ossia 2048 cittadini, la percentuale che ha ricevuto la prima dose sale dunque al 32,37%, una percentuale ancora di poco inferiore a quella della media della Provincia di Lecco, pari al 35,66%.
A partire da lunedì 10 maggio anche i cittadini appartenenti alla fascia di età 50 - 59 anni potranno prenotare la somministrazione del vaccino anti Covid-19, consultando sempre il sito: www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it. La situazione dei contagi, rispetto alla settimana scorsa, è anch’essa decisamente migliorata dato che non si sono registrati nuovi casi e sono scesi a 3 i concittadini ricoverati in ospedale, due in meno rispetto ai giorni precedenti. I barzaghesi positivi al Covid si riducono a 3, 3 unità in meno dalla scorsa settimana, oltre a 5 casi segnalati come "contatto stretto" e 1 in quarantena per rientro dall’estero.



Oltre all’attenzione per i vaccini e per l’andamento dei dati sulla pandemia, l'amministrazione nel fine settimana scorso ha accolto la richiesta di due gruppi di ragazzi, tutti minorenni e di Barzago, che desideravano tornare a giocare a calcio nel campo a 7, riaprendolo per la prima volta dopo oltre un anno. La volontà degli amministratori è sicuramente quella di agevolare l'utilizzo da parte dei minori, purché del paese e a tale scopo non sarà richiesto il pagamento ma il campetto non sarà comunque ad accesso libero. Sarà necessaria la prenotazione in Municipio, firmata da un genitore della "squadra" ed occorrono i nominativi con recapito di tutti i giocatori, ciò per la prevenzione del contagio da Covid-19. Non sarà possibile accedere agli spogliatoi e servirà usare palloni propri.
È poi allo studio uno specifico regolamento ed occorre definire il calendario con giorni e orari di utilizzo, al momento quindi ogni singola richiesta sarà vagliata dall'amministrazione. Occorre anche tener presente che lo stesso campo è prenotabile dagli adulti, a pagamento, e dalle squadre di calcio del paese e di altri comuni. Infine, per quanto riguarda il Centro Estivo, che quest’anno si chiamerà “Hurrà”, con il primo sondaggio si è già raggiunto il numero massimo di partecipanti previsto, fissato in 70 per ciascun oratorio della Comunità. Seguiranno quindi valutazioni da parte degli organizzatori e nelle prossime settimane saranno anche rese note le modalità di iscrizione. Nel frattempo, Comune e Parrocchia intendono rivolgersi alle associazioni, ai gruppi, alla comunità die cittadini e alla scuola del territorio per creare una sinergia educativa ed offrire ai bambini, agli adolescenti e ai giovani che frequenteranno "Hurrà" occasioni di divertimento, di sport, di cultura e di crescita personale.
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