Oggiono: un sentiero storico 'sulle orme di Stendhal'

Negli scorsi giorni l’Amministrazione comunale di Oggiono ha approvato il progetto di sentiero storico “Sulle orme di Stendhal”. Si tratta di uno dei diversi progetti che l’attuale maggioranza alla guida della Città punta a realizzare con l’obbiettivo di unire gli aspetti di carattere culturale e storico con la bellezza del paesaggio, puntando ad attrarre il turismo locale e quindi producendo ricadute positive per le attività commerciali di Oggiono. Fra gli altri, ricordiamo l’”Antico percorso di Fede in Terra di Brianza” e la volontà di realizzare un percorso urbano dedicato alle opere di Marco d’Oggiono.



Il sentiero storico punta invece a riscoprire alcune zone tradizionali della città unendole all’esperienza di viaggio realizzata da Stendhal in Brianza nell’estate del 1818. L’idea è di realizzare un percorso per far rivivere “l’emozione della bellezza” provata dallo scrittore francese che soggiornò presso Oggiono fra il 27 e il 29 agosto del 1818. Qui Stendhal trovò spunti sulla bellezza del paesaggio dell’epoca che successivamente trascrisse nel suo manoscritto “Journal du voyage dans la Brianza”.


Bagnolo e, sotto, la darsena della Malpensata


Il percorso si snoderà lungo il bacino est del lago di Annone e avrà una lunghezza superiore ai due chilometri. Il sentiero e le sue diramazioni toccheranno diverse località considerate significative per la loro storia di Oggiono. Si parte dal Roncaccio e l’omonima cascina situata sui ronchi che scendono verso il lago. La località Sabina “terra sabbiosa”, il Torchio zona nell’Ottocento ricca di vigneti e il Crocione dove è presente la grande croce installata dopo il 1890 a seguito dell’annegamento di un giovane studente. Anche Sebastopoli dove sono visibili i ruderi dell’ex filanda, così come il Lavatoio edificio risalente al Settecento situato in località Bagnolo, saranno località toccate dal percorso.


Il lungolago

Non poteva mancare nel tracciato la Piazza Alta, belvedere affacciato sul lago e sulle montagne, ritenuto un probabile bastione di antiche fortificazioni. Sarà inserita nel tracciato anche l’area balneare di Bagnolo in cui in passato vie era un mulino, un filatoio e la vasca artificiale per conservare il pesce pescato vivo, con altre vasche dedicate invece all’allevamento ittico. Immancabili anche le Darsene del Generale Pino e della Malpensata, oltre che il camminamento del Lungolago Stendhal.


Piazza Alta e, sotto, Roncaccio



Per realizzare il tracciato sono previsti interventi sui sentieri, come il rifacimento della pavimentazione del “Sentiero delle Scalette” che sale verso Piazza Alta, così come l’installazione di una cartellonistica dedicata a raccontare la storia dei luoghi. Una decina di punti informativi che verranno realizzati lungo il tracciato. Ognuno di essi sarà formato da più pannelli divulgativi che spazieranno dalle indicazioni del percorso, alle fotografie, ai legami storici, con anche dei riferimenti al viaggio effettuato da Stendhal e delle citazioni tratte dal suo “Journal du voyage dans la Brianza”.
L.A.
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