Colle Brianza: il Giardino delle Esperidi 2021 al via dal 14 giugno

Mancano poche settimane all’inizio della 17esima edizione de “Il Giardino delle Esperidi”. La rassegna teatrale che attrae spettatori da tutta la regione e oltre, andrà in scena da giovedì 14 giugno a domenica 4 luglio. Diversi saranno gli ambienti in cui si svolgeranno le rappresentazioni teatrali. Oltre al comune di Colle Brianza, gli artisti andranno in scena anche ad Ello e Olgiate Molgora.
«Quest’anno – spiega Michele Losi, direttore artistico - la linea del festival è quella di un ritorno alla normalità. Vogliamo dare un segno che tornare a incontrarci e tornare a godere di quello che avevamo prima di questa terribile pandemia, sia possibile».


Anche per quest’anno la rassegna teatrale ospiterà una prima nazionale. Inoltre, durante i dieci giorni del festival saranno raggiunti una decina di luoghi diversi con oltre venti spettacoli.
La manifestazione – come da tradizione – punterà a coniugare l’arte del teatro con la natura circostante. Da questo punto di vista non mancheranno gli spettacoli itineranti. Una particolare attenzione è stata posta a favore degli eventi performativi. Nella giornata di apertura della rassegna – giovedì 24 giugno – sarà presentato Vivarium un percorso artistico e itinerante all’interno del bosco. Prevede un’installazione che utilizza la realtà aumentata in grado di offrire un’esperienza immersiva nella natura con musiche e suoni. “Il visitatore – raccontano gli organizzatori della rassegna - si troverà a contatto con elementi naturali, giochi di luce, antri da attraversare e animali fantastici con cui potrà interagire”. Un’installazione sperimentale, innovativa, che punta ad unire la dimensione delle arti teatrali con le tecnologie digitali.



Oltre alle esperienze individuali, come per l’appunto Vivarium, non mancheranno quelle collettive come lo spettacolo Piazza della Solitudine del Collettivo Wundertruppe. Fra gli artisti ospitati durante la rassegna vi saranno Arianna Scommegna e Sista Bramini. Diverse le compagnie teatrali fra le quali: Vico Quarto Mazzini, Qui e Ora Residenza Teatrale e la compagnia sarda Cada Die Teatro.

Il 25 giugno vi sarà il debutto dell’Amleto, nuova produzione di Campsirago Residenza. Una rivisitazione dell’opera shakespeariana che prevede una performance itinerante nel bosco con dieci attori. “Lo spettacolo nasce da un ciclo di residenze di alta formazione con giovani attori professionisti e dall’indagine dei dubbi amletici”. Dubbi che avranno un ruolo centrale. “Le domande di Amleto – spiegano gli organizzatori del festival - sono anche le nostre domande. Il suo esitare è il nostro esitare. L’uomo occidentale soffre oggi di una difficoltà crescente nel prendere decisioni, e, non diversamente da 400 anni fa, il dubbio rimane la reazione all’ideologia del libero arbitrio”.
L.A.
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