Garbagnate: è mancato Angelo Mauri, fondatore della ditta di stampaggio plastico

Lutto nel mondo imprenditoriale. È mancato nella mattinata di ieri, giovedì 13 maggio, Angelo Mauri, titolare dell'omonima ditta con sede in frazione Mognago a Oggiono.
L'attività era stata avviata insieme ai fratelli Oreste e Camillo a Garbagnate Monastero nel 1963: ventenni e con alle spalle un periodo di esperienza in paese presso una ditta del settore plastico, i fratelli avevano deciso di fare il passo in avanti: si sono messi in proprio e hanno avviato quell'attività che avrebbe donato loro tante soddisfazioni. La Mauri Srl, che i fratelli hanno fatto crescere insieme ai collaboratori, si occupa di stampaggio materie plastiche e costruzione stampi. "Siamo stati unici fornitori della Fantic Motor per tutte le componenti in plastica come i parafanghi dei modelli di motociclette che venivano realizzati a Barzago - ricorda il fratello Oreste - Poi abbiamo fornito la Black&Decker e altre aziende di giardinaggio, soprattutto nel mercato tedesco". Avviata in un capannone di Garbagnate, l'attività era stata in seguito ampliata con la realizzazione di una sede distaccata a Oggiono, dove nel 2010, in 7.000 mq di capannone, è stata trasferita l'intera fabbrica, reparto produttivo e uffici. Alla fine del 2019, poiché non avrebbe potuto esserci continuità generazionale nella conduzione dell'azienda, i fratelli hanno deciso di cederla a un imprenditore italiano, a condizione che il personale potesse proseguire l'impiego.
Angelo, all'interno della ditta, seguiva in particolare il reparto produttivo e dunque lo stampaggio. Un impegno, quello lavorativo, a cui non si è mai sottratto, pur non facendo mai mancare l'affetto all'intera famiglia che oggi lo piange e dimostra grande riconoscenza per quanto compiuto.
"Papà è sempre stato un gran lavoratore e lo ha fatto fino all'ultimo - ha detto la figlia Daniela - Non si è mai risparmiato e per noi ha fatto davvero tutto. In questa giornata hanno voluto salutarlo tante persone che hanno lavorato con lui, alcune delle quali assunte fin da giovani e rimaste in azienda per tutto il loro percorso".
Angelo era stato colpito da un malore alla fine di gennaio, appena un anno dopo il suo ultimo ingresso nell'azienda che lui stesso aveva fondato e dove aveva trascorso una vita intera. Avrebbe compiuto 77 anni il 15 maggio, ma ha lasciato tutti prima di poter festeggiare. I suoi cari lo hanno accompagnato con grande sollecitudine nei suoi ultimi momenti di vita. Angelo ha lasciato un dolore grande nei familiari: la moglie Rita, le figlie Sabrina con Daniele, Daniela con Luca e gli amati nipoti Sofia, Cristian e Michela e i due fratelli Oreste e Camillo. La cerimonia per l'ultimo saluto si terrà quest'oggi, venerdì 14 maggio, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di San Bernardo a Brongio prima di proseguire verso il cimitero.