Missaglia: un dipinto di Gerry per abbellire Piazzetta Gussoni? Le Belle Arti dicono NO
Un progetto mancato, che avrebbe potuto rendere il centro di Missaglia un luogo diverso da come lo conosciamo oggi.
La vicenda che stiamo per raccontarvi risale per la verità al 2016, ma il suo protagonista - il pittore Gerry Scaccabarozzi - ha voluto renderla nota soltanto in questi giorni, a un lustro circa dai ''fatti'' quando cioè, passeggiando in prossimità di Piazzetta Gussoni, l'artista notò una grande parete spoglia nell'edificio che ospita alcune attività commerciali, fra le quali anche il bar Umberto I.
Dopo aver presentato presso il Comune il progetto e dopo aver convocato gli inquilini dell'edificio interessato dall'opera d'arte, l'idea sembrava aver convinto tutti. In seguito è stato chiesto un parere alla Soprintendenza alle Belle Arti di Milano, presentando un fotomontaggio dell'opera, fornendo altresì una spiegazione non solo del significato simbolico del dipinto, ma mettendo in luce anche e soprattutto la volontà degli artisti nel voler realizzare un bellissimo gesto per il loro paese, a titolo gratuito.
''Purtroppo a volte il parere di novemila abitanti non conta nulla'' ha riferito Scaccabarozzi, spiegando che dalla Soprintendenza il progetto non è stato ritenuto valido, nè sufficientemente interessante, con la conseguente bocciatura dello stesso.
Nonostante si sia chiusa una porta, presto altri portoni si apriranno. ''Devo ringraziare comunque l'amministrazione del sindaco Bruno Crippa, che grazie all'assessore alla cultura Donatella Diacci, ha fornito un ottimo contributo a tutte le attività che la Bottega dell'Arte si impegna a fare a Missaglia. Un grazie di cuore lo devo in particolare a buona parte dei miei concittadini missagliesi che mi hanno sostenuto e mi sono sempre vicini'' ha concluso Scaccabarozzi.
La vicenda che stiamo per raccontarvi risale per la verità al 2016, ma il suo protagonista - il pittore Gerry Scaccabarozzi - ha voluto renderla nota soltanto in questi giorni, a un lustro circa dai ''fatti'' quando cioè, passeggiando in prossimità di Piazzetta Gussoni, l'artista notò una grande parete spoglia nell'edificio che ospita alcune attività commerciali, fra le quali anche il bar Umberto I.
L'opera d'arte che avrebbe abbellito Piazzetta Gussoni
Attratto dall'eventualità di poterle dare forma e colore, gli venne l'idea di decorarla con un'opera dipinta a più mani da tutti gli artisti della Bottega dell'Arte, sodalizio di cui è direttore artistico. Il progetto prese il titolo ''I sapori di un tempo'', per ridare vita al vecchio cortile che popolava quella zona del centro paese.
Durante la progettazione dell'opera il pittore missagliese si rese conto che buona parte del dipinto, in basso, sarebbe stata nascosta dalla balconata adiacente l'edificio; così per rialzare la composizione Gerry pensò di creare una sorta di muretto fatto a mattoncini che sarebbe poi stato composto (sempre secondo il progetto) dai bambini della scuola primaria. All'interno di ogni mattone ognuno di loro avrebbe potuto apporre la propria firma.
Durante la progettazione dell'opera il pittore missagliese si rese conto che buona parte del dipinto, in basso, sarebbe stata nascosta dalla balconata adiacente l'edificio; così per rialzare la composizione Gerry pensò di creare una sorta di muretto fatto a mattoncini che sarebbe poi stato composto (sempre secondo il progetto) dai bambini della scuola primaria. All'interno di ogni mattone ognuno di loro avrebbe potuto apporre la propria firma.
Gerry Scaccabarozzi
Si era inoltre pensato di realizzare un libro fotografico, nel quale sarebbero state inserite tutte le foto degli artisti che avrebbero preso parte alla realizzazione del murales, e perchè no, magari per coronare il tutto si sarebbe potuta organizzare una bellissima festa di paese con una bella esposizione dei dipinti degli allievi della Bottega dell'Arte, e i disegni dei bambini.L'intera parete - di 7 metri di altezza e 11 metri di lunghezza - avrebbe richiesto tempo e fatica (circa due mesi di cantiere), ma a parte l'impalcatura e i colori, l'intero lavoro, compresa la stampa del libro sarebbe stata completamente gratuita.
''Purtroppo a volte il parere di novemila abitanti non conta nulla'' ha riferito Scaccabarozzi, spiegando che dalla Soprintendenza il progetto non è stato ritenuto valido, nè sufficientemente interessante, con la conseguente bocciatura dello stesso.
''Nonostante la delusione non me la sono presa, al contrario questo periodo dovuto al Covid-19 mi ha dato tempo di riflettere riguardo la proposta fatta con tanto entusiasmo e che ora ai miei occhi sembra quasi una follia, forse perchè ormai è passato tanto anzi troppo tempo da quel progetto che però ancora ricordo con orgoglio'' ha detto l'artista missagliese riferendosi al progetto che, se fosse stato approvato, sarebbe già stato ultimato prima del 2019. Ora però, Gerry ha deciso di accantonarlo una volta per tutte perchè ''poco apprezzato'', proseguendo l'attività della sua associazione.
La parete sulla quale sarebbe stata realizzata l'opera
La Bottega dell'Arte è infatti conosciuta da tutti e da sempre si dà da fare per il paese che la ospita, collaborando con associazioni e amministrazioni. Scaccabarozzi ha insegnato e insegna tuttora "gratuitamente e da oltre quarant'anni" sia alle scuole elementari si alle medie per diffondere la sua esperienza artistica di pittura e disegno ovunque organizzando anche con i più giovani concorsi ed esposizioni non solo in Italia ma anche all'estero.
Marina Temperato