Casatenovo: ridotto consumo di suolo e rigenerazione urbana gli obiettivi del Pgt

Marta Picchi, assessore all'urbanistica
Variante al piano di governo del territorio (PGT) e contestuale procedimento di valutazione ambientale strategica (VAS). Ad avviarli attraverso una recente deliberazione di giunta, è stato il Comune di Casatenovo, dando seguito ad un percorso che era stato sospeso a causa della pandemia da Covid-19 e che si svilupperà nel biennio 2021/2022.
Per l'amministrazione Galbiati si tratta di un'importante occasione per cogliere le opportunità normative introdotte negli ultimi anni, seguendo tre linee di indirizzo: riduzione del consumo di suolo, rigenerazione urbana e valorizzazione della rete ecologica.
Con la prima si fa riferimento agli ambiti di trasformazione (nonché al loro stato di attuazione, aggiornamento delle relative previsioni in modo coerente con le necessità di sviluppo effettive del territorio) tenendo in considerazione gli obiettivi di riduzione di consumo di suolo dettati dagli strumenti di pianificazione sovraordinati. Uno strumento importante a questo proposito sarà la carta di consumo di suolo; come definito dal Piano Territoriale Regionale (PTR), si potrà costruire di meno rispetto anche a quanto previsto ora dallo strumento urbanistico vigente approvato nel 2013. La legge sul consumo di suolo rende possibile una inversione di tendenza: non ci sarà alcuna espansione di nuovo edificato su terreni liberi-agricoli.
Per quanto riguarda invece la rigenerazione urbana, dovranno essere favorite e incentivate le attività edilizie volte al recupero degli edifici dismessi, abbandonati o non utilizzati. Si procederà all'individuazione degli ambiti di rigenerazione urbana e territoriale, prevedendo specifiche modalità di intervento e adeguate misure di incentivazione per garantire lo sviluppo sociale ed economico sostenibile, secondo i principi dettati dalla legislazione regionale in materia.
Valorizzando la rete verde infine, il Comune intende ''qualificare il nuovo PGT come un piano dell'ambiente e del paesaggio, guardando con attenzione al tema dell'economia agricola sostenibile, alle reti ecologiche, alla prospettiva di ulteriore sviluppo delle aree tutelate a Parco''.
''La variante - spiega l'assessore all'urbanistica Marta Picchi - prevede inoltre una revisione del piano delle regole ed alle norme tecniche con l'obiettivo di attuare una semplificazione delle stesse. Intendiamo inoltre procedere all'individuazione degli immobili degradati su cui promuovere le forme di incentivazione previste dall'articolo 40bis della legge regionale 12 del 2005. Uno specifico approfondimento riguarderà l'individuazione di ambiti dei distretti di commercio, dei negozi di vicinato ed artigianato di servizio cui riconoscere delle premialità''.
Dopo la delibera di giunta di avvio del PGT l'ufficio competente procederà con i vari incarichi e la commissione ambiente e territorio sarà impegnata nello sviluppo del Piano.
In questi giorni è aperta quindi la fase di interlocuzione della cittadinanza per cui chiunque, anche per la tutela degli interessi diffusi, può presentare entro lunedì 19 luglio 2021 suggerimenti e proposte utili ai fini del procedimento in formato digitale all'indirizzo PEC protocollo.casatenovo@legalmail.it oppure in forma cartacea in triplice copia e in carta libera, al protocollo generale del Comune di Casatenovo, Piazza della Repubblica 7.
''Da settembre avvieremo un percorso di confronto con la cittadinanza, le associazioni del territorio, i vari portatori di interesse, per tentare di costruire assieme un PGT che sia una chiara e forte svolta ed inversione di tendenza: no ulteriori previsioni dell'edificato, ridurre il consumo di suolo già previsto, rigenerare il tessuto urbano dismesso. Questo è il futuro che il PGT deve saper disegnare per Casatenovo'' ha concluso l'assessore Picchi.
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