Bosisio: concluso il progetto rospi. Colonia di 130 anfibi

Si è concluso anche quest'anno il progetto di tutela dei rospi a Bosisio Parini, che nel 2020 era stato interrotto a causa della pandemia. Per alcuni mesi, una decina di volontari tra privati cittadini e guardie ecologiche della provincia di Lecco, hanno collaborato all'iniziativa che era stata ripristinata nel 2016 grazie alla volontà dell'amministrazione comunale allo scopo di salvaguardare la biodiversità.

Nei mesi tra marzo e maggio, gli anfibi, dalla collinetta boschiva in zona Comacia, si recano verso il lago di Pusiano per la deposizione delle uova e poi tornano verso la collina. Non esiste al momento un sottopassaggio che favorisce un collegamento diretto al bacino lacustre, dunque diventa fondamentale l'intervento dei volontari che, posizionando una serie di barriere protettive ai lati della carreggiata stradale, consentono di evitare ai rospi la morte causata dall'investimento stradale. Nonostante l'impegno dei volontari che li aiutano nell'attraversamento, alcuni rospi riescono a scavalcare le barriere, raggiungono la strada dove trovano la morte. Quest'anno è stata individuata una colonia di circa 130 esemplari, alcuni dei quali sono purtroppo rimasti vittime del traffico veicolare.

Gli anfibi favoriscono la biodiversità e permettono di avere una buona qualità ambientale: si nutrono di una grande quantità di insetti e sono ottimi bioindicatori perchè sono esigenti in fatto di qualità ambientale. Gli anfibi hanno la pelle umida, ricca di ghiande che, oltre a proteggerli, svolge anche una funzione respiratoria. La loro temperatura varia in funzione di quella esterna e, se è troppo fredda o calda, non si muovono: nelle serate di pioggia, soprattutto in primavera, si muovono ed effettuano la riproduzione, concentrando la loro attività tra marzo e aprile, mesi in cui si concentra il progetto.

"Considerato l'andamento climatico nei mesi di marzo e aprile, l'attività è andata bene. Siamo ancora sopra le centinaia di rospi presenti nella zona" spiegano le guardie ecologiche volontarie della provincia di Lecco, ringraziando tutte le persone che hanno collaborato al progetto. Un pensiero ai volontari giunge anche dall'amministrazione, riconoscente del lavoro dei volontari che "ogni giorno hanno pattugliato le strade a bordo lago".
M.Mau.
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