Garbagnate: il Comune torna in equilibrio finanziario, ma la minoranza vota contro

Torna l’equilibrio finanziario, supportato da risorse reali, nel Comune di Garbagnate Monastero. L’amministrazione Colombo ha portato in consiglio il rendiconto della gestione finanziaria 2020: sono state effettuate complessivamente dieci variazioni, di cui due in consiglio comunale, sette in giunta e una variazione di giunta con poteri propri, ovvero in via d’urgenza. Il sindaco ha messo in evidenza il trend del fondo di cassa comunale nell’ultimo triennio, vale a dire la disponibilità liquida dell’ente: dai 907.000 euro del 2018, si è scesi a 576.000 euro nel 2019 per ritornare, lo scorso anno, a una voce importante: 1.247.029 euro. Tenendo conto dei residui attivi e passivi, si arriva a un risultato di amministrazione di 925.237 euro.



Da questo risultato, togliendo la parte accantonata (330.000 euro), quella vincolata (209.000 euro) e la somma per investimenti (160.000 euro), si calcola l’avanzo libero di amministrazione che per il 2020 è di 240.681 euro.
Il sindaco Mauro Colombo ha chiesto l’intervento del ragioniere Ido Romanò per spiegare l’andamento della cassa comunale nell’ultimo triennio. ''La contabilità finanziaria si basa sul concetto che, se ci sono, si possono spendere i soldi - ha affermato - A fine anno si guarda il fondo cassa e si detraggono le spese da fare che nel 90% sono reali. Se il fondo casa copre queste passività, c’è un equilibrio finanziario e noi possiamo dire che il risultato del 2020 è in equilibrio finanziario”. Non accadeva altrettanto nell’annualità precedente: “Nel 2019 il fondo cassa era di 570.000 euro a cui, aggiungendo il fondo cassa Irpef, si arrivava a 620.000 euro. Togliendo i costi, non rimaneva nulla. La parte disponibile, vincolata e accantonata non era disponibile. Le risorse non potevano essere usate nel 2020 perché non avevano la copertura di soldi fisici. Nel 2019 c’è stato un equilibrio finanziario, ma virtuale. Nel 2020 e anche per il futuro, se la situazione si stabilizza, il comune si trova in una situazione sufficientemente tranquilla dal punto di vista finanziario''.
All’interno del fondo vincolato, compare una voce di 100.000 euro per la restituzione del fondo Covid. Lo stato, per esigenze pandemiche, ha trasferito al comune 170.000 euro. È stata certificata una spesa per 150.000 euro: la quota non utilizzata resterà in capo al comune nel 2021 purché venga utilizzata per le medesime finalità. Queste risorse confluiranno nella parte di fondi non vincolati, per 43.000 euro, che verranno usati per la creazione di nuovi loculi al camposanto.
Sollecitata dal consigliere di minoranza Gianpaolo Magli, il giudizio del vicesindaco Ilaria Villa sulla gestione finanziaria della precedente maggioranza è stato negativo, con l'amministratrice che ha inoltre ricordato la scelta dell'ex sindaco Sergio Ravasi di abbandonare il consiglio comunale dopo una sola seduta dall'insediamento della nuova compagine amministrativa, dimettendosi.



L’approvazione del rendiconto finanziario è stata contestata dalla minoranza consiliare che ha poi espresso un voto contrario. ''Gli accertamenti per le entrate tributarie passano da 1.105.000 euro del 2019 a 1.323.000 euro nel 2020 - ha motivato il capogruppo Elisabetta Rigamonti - Siamo lontani dal problema della cassa che avete sempre tifato fuori. Inoltre è aumentata l’Imu passando da 472.000 euro (anno 2019) a 680.000 euro (anno 2020) così come l’addizionale IRPEF passando da 120.000 euro (2019) a 140.000 euro (2020). A fronte di questo aumento, i cittadini di Garbagnate hanno avuto servizi in più, un miglioramento nella vita? Infine, lo stato patrimoniale è passato da 16.400.000 euro nel 2019 a 13.200.000 euro nel 2020. Possiamo dire: più tasse ai cittadini e più povero il Comune''.
Sulla questione contabile evidenziata dal consiglieredi opposizione ha replicato il ragioniere Ido Romanò, riferendo che dal punto di vista delle entrate l’Irpef è invariata. ''Non possiamo modificarla e non abbiamo toccato nulla, ma bisogna chiedere all’agenzia delle entrate perchè c’è stato l’aumento. Non abbiamo il controllo sulle entrate di cassa. Sull’Imu possiamo fare statistiche, tenendo conto che ci sono stati aumenti per capannoni e terreni, mentre non possiamo farle sull’Irpef che dipende da altre dinamiche''.
Quanto ai servizi in più offerti ai cittadini, ha risposto il sindaco Colombo: ''in questo momento di emergenza, abbiamo dato l’ammortizzatore alle nostre famiglie; abbiamo un punto giochi nuovo dove potremo ospitare più bambini; abbiamo fatto la nuova mensa all’asilo; abbiamo fatto un parco giochi sponsorizzato da una ditta. Faremo un’altra modifica della viabilità realizzando un passaggio protetto in via Alcide De Gasperi. Sono tutti servizi che vengono dati alla cittadinanza. Ci siamo insediati due anni fa e per un anno mezzo siamo stati bloccati dalla pandemia. Non mi sembra che abbiamo lasciato in disparte la cittadinanza. Con le variazioni inizieremo a lavorare''.
M.Mau.
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