Costa: sistemazione delle rogge Tabiago e Clonmel

Sistemazione di sponde e alveo del corso delle acque chiare della roggia in via Clonmel a Costa Masnaga. Sono diverse le acque chiare di una parte del paese che confluiscono nel torrente Bevera e che sono ora oggetto di una sistemazione da parte del Comune, che ha ottenuto le risorse per sostenere l’opera. Si tratta delle acque in zona Cassina, Musico, San Cristoforo, San Luigi, Costa centro, via Papa Giovanni e via Verdi.
Grazie a un finanziamento di GAL quattro parchi di 72.700 euro, a cui si aggiunge il contributo di 16.000 euro messo dal comune per complessivi 88.700 euro, l’amministrazione procederà con la sistemazione del tratto iniziale, che nel tempo si è degradato diventando oggetto di particolare attenzione a causa del verificarsi di piccoli cedimenti del terreno. Il tratto intermedio era invece già stato realizzato attorno agli anni Duemila. Ora l’intervento in prossimità di alcune frazioni. Una volta approvato il progetto esecutivo da parte dell’ente che dovrà finanziare parzialmente quest’opera, il comune darà il via alla procedura per l’affidamento dei lavori, la cui conclusione è prevista prima dell’avvio della stagione invernale.
E' previsto inoltre un intervento di sistemazione dell’alveo e delle sponde della roggia Tabiago. L’amministrazione comunale ha infatti aderito al bando 2020 denominato “Enjoy Brianza”, promosso dal parco Valle del Lambro e finanziato al 50% dalla fondazione comunitaria del lecchese e, per l’altra metà della quota, dal comune. La somma complessiva ammonta a 40.000 euro, che verranno utilizzati per la sistemazione delle sponde della roggia Tabiago. Queste risorse sono state in particolar modo destinate a un intervento, che si è concluso, di sistemazione dell’alveo in via Leonardo da Vinci e via Roma: è stata già completata la pulizia di tutte le piante e dei rovi infestanti e sono stati posati i massi ciclopici sulle sponde in entrata e in uscita della roggia e nei punti maggiormente a rischio di erosione.
“Si tratta di una delle opere necessarie per evitare l’esondazione delle acque nel caso di forti perturbazioni che si dovessero verificare sul nostro territorio - spiegano dal comune - I lavori sono terminati e sono già stati collaudati: è ora partita la fase di pagamento alle aziende che hanno fatto l’intervento”.
Le opere concluse riguardano tuttavia un primo lotto di lavori più ampi, per il quale l’amministrazione sta cercando le risorse. L’ultimo tratto dal ponte di via Roma fino al confine con Nibionno è oggetto della partecipazione del comune a un bando GAL quattro parchi che è appena stato presentato. “Grazie a questo secondo contributo che otterremo e ai lavori già conclusi, possiamo dire che le acque chiare di una parte notevole del paese saranno correttamente convogliate e non creeranno più problemi” concludono dal comune.
M.Mau.
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