Bosisio: è mancato a 39 anni Francesco Lisanti, volontario di PC dalla fondazione

Francesco Lisanti
Protezione civile di Bosisio Parini in lutto per la perdita di uno storico volontario, presente sin dalla costituzione del gruppo. È mancato nella notte, a causa di un malore, Francesco Lisanti, ad appena 39 anni.
L'uomo risiedeva a Merone con la sua famiglia: qui aveva incominciato a prestare il proprio tempo come volontario, ma dal 2012, anno di fondazione del gruppo di protezione civile bosisiese, aveva scelto di unirsi ad alcuni amici che qui avevano dato vita alla nuova realtà associativa.
"Francesco era onnipresente - dice oggi, con un filo di voce rotta dall'emozione per la perdita di un amico, Giorgio Argentano, coordinatore della protezione civile di Bosisio - Essendo uno dei volontari più anziani del gruppo, era una guida per tutti. Non si è mai tirato indietro in niente ed era un supporto per tutti: dava sempre buoni consigli". Sebbene la disabilità non gli consentisse di operare, Francesco non veniva mai meno al suo impegno. "Gestiva tutto quello che riguardava le attrezzature, il magazzino, ma pensava anche a come non farci mai mancare niente, portando sempre una bottiglia d'acqua o un panino a chi era in servizio".
Francesco era stato per lungo tempo anche vice coordinatore del gruppo, ruolo che poi aveva lasciato durante l'avvicendamento degli incarichi, senza tuttavia far venire meno la sua presenza nel gruppo: "Abbiamo condiviso tantissimi aspetti in questi anni, dalle esercitazioni agli interventi fino alle camminate come quella della Nostra Famiglia, durante la quale ha sempre prestato servizio - prosegue Argentano - Quando sono stato avvisato della perdita, per me è stato un fulmine a ciel sereno: non me lo aspettavo. Posso dire che è venuto a mancare un ingranaggio fondamentale del nostro gruppo".
La protezione civile, tramite un messaggio sulla pagina social, ha voluto ricordarlo con semplici ma sincere parole: "Scrivere queste parole è molto difficile, un grazie per tutto quello che hai fatto è riduttivo. Abbiamo condiviso tutto, le situazione divertenti, i momenti di disagio, le mangiate, tutto. Per molti sei stato un amico, per altri un fratello maggiore sempre pronto a mettere una buona parola o un buon consiglio. Non ti scorderemo mai. Ciao Francesco".
Il messaggio di cordoglio per la scomparsa improvvisa del volontario è arrivato anche dall'intero consiglio comunale, per voce del presidente Giuseppe Borgonovo. "La notizia della morte ha colto tutti di sorpresa e ha lasciato tutti senza parole - commenta - Ha militato nella protezione civile dalla prima ora ed è sempre stato presente. Non ha mai fatto nulla per mettersi in mostra: è stato un ragazzo che andava d'accordo con tutti, intento più a fare che a dire e più a fare per gli altri che per se stesso. Non ha mai fatto nulla per ambire a cariche o a posti di rilievo lasciando che questi posti venissero occupati da altri. Credo che in questo momento questo suo atteggiamento sia da rimarcare".


Borgonovo valorizza poi un tratto distintivo che ha caratterizzato il suo operato in questo decennio. "Quello che ricorderemo di Francesco non è il tanto bene che ha fatto ma come lo ha fatto - sottolinea - La modalità con cui ha operato è quella su cui si concentra oggi il nostro ringraziamento. Lavorare nella discrezione non è da tutti: è la prova del nove per capire che quello che uno fa lo fa per altri e non per se stesso. Per lui la protezione civile era una seconda casa, che ha avuto una capacità attrattiva su di lui, cittadino di Merone".
Infine, il ricordo personale. "L'ho sempre visto gioviale, sempre ben disposto, allegro, mai rattristato o scontroso. Mi spiace sinceramente la sua perdita".
I funerali si terranno lunedì 7 giugno alle 11 presso la chiesa parrocchiale dei Santi Giacomo e Filippo di Merone. Sarà presente la protezione civile di Bosisio con il gonfalone e rappresentanti di gruppi provenienti da altri comuni che hanno saputo apprezzare le sue doti.
M.Mau.
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