Besanino: gli interventi previsti sulla tratta

Alla serata sul tema dell'elettrificazione e dei lavori alla linea del besanino, promossa dal partito democratico della provincia di Lecco e moderata dal consigliere regionale Raffaele Straniero, sono intervenuti una serie di ospiti.
"Sono in corso di realizzazione degli interventi di rinnovo e aggiornamento infrastrutturale con la realizzazione di nuovi apparati centrali computerizzati di gestione del traffico e sistemi distanziamento dei treni a Molteno, Oggiono e Valmadrera - ha ricordato Straniero - Nel biennio 2022-2023 sono previsti anche i sottopassi alle stazioni a Valmadrera, Oggiono e Molteno. Sono interventi importanti, ma sappiamo che da soli non sono sufficienti. Per una linea sempre più performante, occorre sempre la complementarietà degli elementi".
Il consigliere ha anche ricordato l'inserimento all'interno del Piano di ripresa e resilienza nazionale del finanziamento dell'opera di elettrificazione della linea Lecco-Como per 78.000.000 euro.

L'onorevole Gian Mario Fragomeli

La parola è poi passata all'onorevole Gian Mario Fragomeli. Ha descritto un progressivo abbandono della linea con gli investimenti pressoché azzerati e la stipula di convenzioni con i comuni per la sistemazione delle stazioni. Quanto alle risorse ha sostenuto: "Se la linea Como-Lecco ha un costo di 78 milioni, la direttrice Milano-Lecco è di quasi il doppio. Lo scenario che si apre è il tema della transizione ecologica, ma lo sviluppo di mezzi di trasporto è seguito sia a livello europeo che nazionale. Io sono cautamente ottimista che, seppur magari non verrà finanziato con Pnrr, sarà sostenuto attraverso fondo complementari, quindi nazionali".
Quello su cui concentrarsi ora è la progettazione: "I passi fatti negli ultimi due anni e mezzo sono importanti e dobbiamo correre in questi quattro anni - ha aggiunto - Avremo un regime normativo che dopo il 2026 sarà difficilmente replicabile: non possiamo perdere occasioni. L'elettrificazione deve portare con sé lo studio della rete. La sostenibilità economica non è solo legata ad avere treni più veloci, ma significa non avere più una ferrovia marginale. L'elettrificazione deve essere vista come una nuova chance per evitare che questa ferrovia possa retrocedere a ramo secco. È un punto di inizio, non di fine".

Alberto Viganò del comitato pendolari

Alberto Viganò, rappresentante del comitato dei pendolari del Besanino ha detto: "La mia idea è di trasformare la linea del Besanino in una metropolitana leggera della Brianza, un sistema snello che diventi proattivo per il territorio. A Milano, se realizzo la nuova metro in un quartiere, quel quartiere cresce. Nei nostri comuni è il contrario perchè ci impieghiamo più di un'ora a raggiungere Milano: abbiamo questa distanza in termini tempo che ci rende un'isola fuori dal giro. Se fosse una linea veloce ed efficiente, questa distanza può ridursi in termini di tempo di percorrenza. Rfi fa investimenti perchè servono; il territorio deve fare pressione affinché la linea sia strategica per il territorio, per esempio con lo spostamento in minore tempo. Mi piacerebbe avere un tavolo di territorio: vorrei che tutti fossero su un percorso tracciato per chiedere efficienza della linea perchè fa bene ai nostri territori".

Salvatore Bordonaro dell'associazione Club Treni Brianza si è detto "felice di essere parte di questo dibattito storico, che dura da 150 anni e che potrebbe trovare sistemazione con gli interventi purché si svolga in tempi certi e che ci sia la concretezza di quello che si va a realizzare. Oggi discutiamo di ridare vita e attualizzare due arterie ferroviarie per renderle utili e funzionali alle esigenze moderne di mobilità. Elettrificazione è solo un tassello: tanto si deve e si può fare".
Il professore ha concluso: "Quello che sta accedendo oggi sono quanto richiesto da norme europee e quindi lavori imprescindibili e non rinviabili. Sono scettico sul traffico merci, mentre la valorizzazione turistica per me è già realtà".
M.Mau.
Date evento
da sabato, 01 luglio 2023 a
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.