Sirone: è mancata Antonia Corbella, aveva gestito per anni la posteria del 'Bùtegon'

Antonia Maria Corbella
Se n’è andato un pezzo della Sirone di un tempo, quello del commercio di prossimità, dove era possibile trovare i generi di prima necessità. È mancata improvvisamente nella notte tra sabato e domenica Angela Antonia Corbella, meglio nota in paese come “Antonia del Bùtegon”, dall’attività che ha condotto per molti anni insieme alla sorella Luisa.  
Classe 1934, Antonia si era trasferita a Sirone con i genitori nei primi anni Quaranta. Il papà aveva avviato un’osteria in piazza Risorgimento: in quegli stessi locali la moglie, qualche anno dopo, aveva aperto una posteria, tipico negozio di generi alimentari. Antonia è quindi cresciuta dietro il bancone, facendosi conoscere e apprezzare da tanti sironesi che avevano come punto di riferimento il “bùtegon”, nome con cui era conosciuta l’attività.
Nel 1963 è convolata a nozze con Gino Redaelli che, insieme ai fratelli, agli inizi degli anni Cinquanta aveva fondato quella che oggi è la Fratelli Redaelli Srl, impresa del settore automobilistico. Dal loro amore sono nati quattro figli e così, per dedicare più tempo alla famiglia, Antonia ha deciso di chiudere l’attività a metà degli anni Settanta.
“Era una donna piena di energie - ha ricordato il figlio Antonio - Sicuramente era una persona ben voluta da tutti. Noi figli, sebbene ormai adulti, eravamo sempre da lei considerati come i suoi bambini: quando mi fermavo a pranzo, si premurava di farmi trovare in tavola le mie pietanze preferite. È una donna che non si è mai risparmiata in energie per la famiglia in primis, ma anche per gli altri”.
Antonia, abituata al rapporto con i clienti, è sempre stata una persona socievole e amava stare in compagnia delle coetanee. Fino a prima del Covid non mancava mai ai pranzi promossi dall’amministrazione comunale. Sempre ben curata nell’aspetto e con gli immancabili occhiali a lenti scure, sapeva sfoderare un bel sorriso ed entrare in sintonia con le persone. Fino all’ultimo è stata una persona indipendente: a 86 anni, guidava ancora la macchina e si recava da sola al supermercato.
A piangerla, quest’oggi, sono i figli Antonio, Gabriele, Enrico e Maria Luisa, insieme ai nipoti.
I funerali sono previsti martedì 8 giugno alle 15 nella chiesa parrocchiale di San Carlo a Sirone, prima di proseguire poi al cimitero.
M.Mau.
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