Con LRH e Fondazione Comunitaria, apertura straordinaria dei luoghi della cultura dell'Oggionese

Domenica 20 giugno i luoghi di cultura dell’oggionese partecipano all’apertura straordinaria voluta in occasione del progetto che ha coinvolto numerosi siti culturali della provincia, nell’ambito del fondo per lo sviluppo del territorio provinciale lecchese attivato dai Comuni soci di Lario Reti Holding e dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese. Dopo il successo delle aperture di domenica 6 giugno, si potranno nuovamente visitare Battistero e chiesa di Sant’Eufemia dalle 15 alle 18 (consentito l’ingresso a massimo otto persone per volta e su prenotazione per i gruppi al sito https://www.arcao.it/), la chiesa di San Giorgio ad Annone dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, per un massimo di cinque persone a turno e su prenotazione ai seguenti contatti: mail@gliamicidisangiorgio.it, 338 8615256 (dopo le 18.00); la chiesa dei Santi Giacomo e Filippo a Ello dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17. Per tutti i siti è obbligatorio indossare la mascherina e igienizzare le mani prima dell’ingresso. Verrà inoltre rilevata la temperatura corporea prima della visita e durante la stessa bisognerà mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro.
Nel pomeriggio, inoltre, l'ente capofila del progetto “Percorso di fede – Arte”, l’Associazione Culturale Clerici Vagantes ETS, organizza un concerto di musica sacra alle ore 16.00 presso la chiesa di S.Eufemia in collaborazione con la parrocchia di Oggiono.
Il concerto toccherà alcuni dei più grandi capolavori della storia della musica sacra, tra cui l'esecuzione completa del famoso mottetto per soprano e orchestra "Exultate Jubilate" di Wolfgang Amadeus Mozart, nella trascrizione per soprano e pianoforte. La formazione sarà arricchita dalla presenza di una tromba che eseguirà brani solistici e accompagnerà altre trascrizioni tratte dagli oratori “Messiah” e “Samson” di George Friedrich Handel, senza trascurare autori più recenti come Andrew Lloyd Webber e un omaggio al compianto M° Ennio Morricone.
Protagonisti del concerto saranno il soprano Chiara Amati, accompagnata al pianoforte dal M° Raffaele Bernocchi e alla tromba dal M° Matteo Anghilieri.


Da sinistra Matteo Anghilieri, Chiara Amati e Raffaele Bernocchi

Chiara Amati inizia gli studi musicali all'età di 7 anni presso l’Associazione Corale Licabella, intraprendendo nello stesso periodo lo studio del pianoforte.
Debutta come voce bianca solista a 12 anni presso il Teatro del Casinó di Sanremo diretta dal M° Daniele Rustioni. Frequenta il Liceo Musicale del Conservatorio Verdi di Milano e viene ammessa nella classe di corno francese del M° Angelo Borroni dove si diploma a 19 anni. Ha partecipato a diverse Masterclass di corno in Italia e all'estero, prendendo parte a tournée in Cina, in Oman e in India. Si diploma in canto lirico presso il Conservatorio Nicolini di Piacenza nella classe del M° Adelisa Tabiadon. Ha frequentato Masterclass di canto lirico presso l'Università Mozarteum di Salisburgo e interpretato diverse parti in operette e opere. Ha studiato tecnica vocale musical a Londra con il M° Julie Gossage e frequentato l’Accademia MDM (Musical dance Master) di Chiara Cattaneo a Milano, esibendosi in questo ambito presso il Teatro della Luna di Milano. Ha lavorato come cantante/attrice a Milano e Roma presso il Teatro Nuovo e il Teatro Brancaccio. Nell’estate 2017 è stata in tournée in Sicilia come cantante/attrice con la commedia musicale “Anfitrione” di Marco Cavallaro. Ha lavorato presso il Teatro Delfino di Milano come cantante/attrice in diversi spettacoli.
Raffaele Bernocchi inizia lo studio del pianoforte all’età di sei anni sotto la guida del M° Simone Giani. Successivamente viene ammesso al Conservatorio “G. Verdi” di Milano dove si diploma in Corno nella classe del M° Brunello Gorla e in Organo e Composizione Organistica col massimo dei voti nella classe del M° Giovanni Mazza. Segue vari corsi di perfezionamento mentre si avvicina alla direzione corale col M° Gabriele Conti e alla composizione con il M° Danilo Lorenzini. Attualmente è iscritto al corso di laurea in Composizione presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, nella classe del M° Carlo Ballarini.
Come organista viene scelto nel 2015, in occasione di Expo, per partecipare all’allestimento della Petit Messe Solennelle di Rossini organizzata dal proprio Conservatorio. Nel 2017 si esibisce nella chiesa di Santa Maria della Passione (Milano) in qualità di vincitore del concorso della Cappella Musicale di Milano. A gennaio 2018 viene invitato ad esibirsi nel Duomo di Monza come giovane solista. Numerose sono state poi le collaborazioni in veste di Maestro all’Organo con l’orchestra “ArteViva” di Milano e con diversi cori; svolge inoltre l’attività di Direttore di Coro e Compositore.
 Matteo Anghilieri, classe 1989, inizia lo studio della tromba nella banda del suo paese, Airuno.  Successivamente si iscrive alla Civica scuola di musica di Casatenovo sotto la guida del maestro Alessandro Castelli. Nel 2009 si diploma in tromba presso il conservatorio Cantelli di Novara e presso la Civica scuola di musica di Casatenovo. Ha studiato a Chicago con il Maestro Stephen Burns e ha frequentato “The center of advanced music studies” a Choseon Vale, Boston. Ha inoltre partecipato a vari master con docenti di fama internazionale: Hakan Hardeberger, Allen Vizzutti, Charles Shluter tra i principali.
Collabora con diverse orchestre liriche e sinfoniche, tra cui l’orchestra Verdi di Milano. Ha suonato in vari teatri (Petruzzelli di Bari, Teatro Regio di Parma, Arena di Verona e altri).
Attivo nella musica da camera con quintetti, è anche fondatore del quintetto Five Cents Brass e collabora con vari organisti in diverse rassegne del territorio.
Dal 2016 è direttore del corpo musicale Marco d' Oggiono: ha creato un campo estivo musicale dedicato ai ragazzi provenienti dalle scuole medie musicali e una banda giovanile. Dal 2017 al 2019 ha seguito la rassegna musicale “Oggiono Musica”, portando sul territorio opere in forma completa e concerti di vario genere e riscontrando sempre successo. Dal 2018 è direttore del corpo musicale G. Verdi di Airuno, sempre con particolare interesse verso le scuole e la formazione musicale dei più giovani
Da diversi anni è docente presso la scuola media ad indirizzo musicale di Oggiono. Ha partecipato ad alcuni corsi di direzione e attualmente frequenta il Corso internazionale di direzione bandistica sotto la guida dei maestri A. Saldarini e D. Miniscalco. Attivo nella musica pop e jazz, ha inciso un cd con un gruppo pop-rock nel quale è stato coautore dei brani e nel campo della musica jazz tenuto concerti con piccole bigband nate nel territorio.
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