Oggiono: il testo di ''SuperHero'' di Nicola Bizzarri vince il premio Leone per la critica

Nicola Bizzarri
"SuperHero", lo spettacolo scritto e prodotto da Nicola Bizzarri di StendhArt, ha conquistato la critica, ottenendo il riconoscimento al premio in memoria di Giovanni Leone promosso dall'associazione culturale e teatrale "Luce dell'Arte" di Roma. Si tratta di un premio letterario composto dalle sezioni di poesia e da quelle di narrativa e teatro che quest'anno aveva come tema "I valori della famiglia". Nella sezione teatro, tra un centinaio di testi, il lavoro di Bizzarri ha ottenuto il premio assoluto della critica.
"Sono felice per il premio perchè il testo è stato scritto da me - ammette l'attore - Fa un po' sorridere che il mio testo abbia vinto un concorso sul tema della famiglia. Sembra amorale, ma forse si riesce ad affrontare il tema meglio. Nel mio caso, forse, non essendoci stata la famiglia, sono riuscito a raccontarla di più perchè so cosa manca. Non avere avuto la famiglia, significa anche averne avuta più di una e quindi ho una visione più ampia del normale: gli stessi amici sono diventati per me una famiglia".
Nicola ha perso entrambi i genitori durante l'infanzia ed è cresciuto con con gli zii e la sorella. Dopo il collegio, a 18 anni è andato a vivere da solo e si è allontanato dalla Brianza per studiare al teatro Arsenale di Milano dove si è diplomato. A Oggiono, suo paese d'origine, ha fatto rientro qualche anno dopo, dove ancora oggi risiede e lavora come attore, regista e insegnante di teatro a Stendhart.
"SuperHero" è un lavoro autobiografico: un monologo di 45 minuti in cui, attraverso l'ironia e i parallelismi con i supereroi dei cartoni animati d'infanzia come Batman, Peter Pan e Dumbo, Nicola riesce a raccontare la propria condizione di orfano. Lo spettacolo ha debuttato nel 2018 a Teatro invito, ma continua a essere proposto. Replicherà quest'anno a Opera il 19 giugno e poi a Pusiano, nella rassegna artigiano del Giardino delle Ore, il 17 luglio.
La scelta di affrontare con leggerezza un tema spinoso ha conquistato la giuria. "È piaciuto per come il tema serio è stato affrontato con ironia. Questo ha permesso di far arrivare un messaggio su un tema profondo. Il binomio ironico-serio è qualcosa su cui punto sempre" aggiunge Nicola, che attualmente sta portando avanti un progetto sulla Divina Commedia in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. A fine maggio è andato in scena in anteprima, per un pubblico ristretto e interamente al femminile, "La Gemma di Dante, senza dimenticare le altre", spettacolo centrato sulla moglie del Sommo Poeta.
Il premio memorial Giovanni Leone è il primo per Nicola a livello teatrale letterario. Nel 2015, invece, aveva ottenuto la conduzione di un'edizione di un programma su Focus TV: "Cercavano persone per presentare argomenti scientifici e hanno fatto mega casting che hanno trasformato in uno show - ricorda - I concorrenti si sfidavano a colpi di esperimenti scientifici. I vincitori hanno portato avanti la trasmissione dove si spiegavano tematiche scientifiche sotto vari punti di vista: ho girato un'edizione intera del programma, in uno studio cinematografico a Roma. È stata una bella esperienza".
M.Mau.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.