Oggiono: il 17 presentazione del ''fondo della comunità''

Nella serata di giovedì 17 giugno, alle ore 21.00, presso il parco Orianna Fallaci si terrà la presentazione del Fondo della Comunità di Oggiono. Uno strumento per raccogliere risorse economiche provenienti da donazioni e lasciti testamentari indirizzandole a progetti specifici al servizio della comunità. Proprio da un lascito testamentario è nata l'opportunità di creare il Fondo della Comunità di Oggiono.
«Siamo - ha spiegato Chiara Narciso, sindaco di Oggiono - molto contenti di essere arrivati in fondo a questo percorso, era un desiderio che noi avevamo». Il lascito testamentario è stato donato da Gianfranco Brambilla scomparso nel maggio dell'anno scorso. Brambilla era una persona molto conosciuta in città sia per il lavoro svolto presso l'ufficio Anagrafe del Municipio sia per essere stato tra i fondatori dell'Oggiono Calcio. «Questo nostro desiderio - ha continuato il sindaco - si è incontrato con il lascito di questo signore di Oggiono, con l'obbiettivo che venisse indirizzato al sostegno di progetti destinati alla comunità». Venerdì 11 giugno, il comitato promotore del Fondo si è incontrato davanti a un notaio per sottoscrivere l'atto di costituzione. Alberto Lotti è stato nominato presidente del neonato Fondo della Comunità di Oggiono, mentre gli altri membri componenti del consiglio di gestione del fondo sono: Don William Abbruzzese, vicario di Oggiono, Filippo Bugiada, Alessia Sala, Maria Luisa Pavoni, lo stesso sindaco Chiara Narciso e il vicesindaco con delega alle Politiche Sociali Michele Negri.
Pavoni è la nipote di Gianfranco Brambilla il cui lascito ha aperto alla possibilità di creazione del Fondo. Sala è invece membro della Fondazione Prontopack, altro ente - legato all'omonima azienda oggionese - attivo con scopi similari a quello del Fondo. Proprio l'obbiettivo di «fare rete» fra gli enti già attivi in questo ambito e fra le associazioni presenti nel territorio sarà - come ha ricordato il sindaco - uno dei risultati che il Fondo della Comunità appena costituito punterà a raggiungere per meglio svolgere la propria funzione a sostegno della comunità oggionese. Il primo progetto su cui investire è già stato individuato e avrà come obbiettivo il «ritorno alla socialità» come ha spiegato Narciso precisando: «coinvolgerà diverse associazioni e sarà rivolto in particolare alla fascia più anziana della popolazione». Il Fondo della Comunità di Oggiono potrà contare sul supporto dell'Amministrazione comunale, ma dovrà avere anche «una propria autonomia» ha chiarito il primo cittadino. Da questo punto di vista un ruolo di primaria importanza sarà portato avanti dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese, a cui il Fondo sarà strettamente collegato. Elargizioni e lasciti saranno rivolti alla Fondazione e poi indirizzati al Fondo oggionese. La stessa Fondazione Comunitaria contribuirà, in questa fase di avvio, a integrare le risorse a disposizione del Fondo oggionese con un significativo sostegno finanziario. Capacità economiche di investimento e spesa che in futuro saranno destinate a progetti sociali, ambientali e culturali orientati al recupero di beni artistici. Questi saranno i tre ambiti principali entro i quali il Fondo si muoverà nel sostegno della comunità oggionese e del suo patrimonio. Alla presentazione del prossimo giovedì, che in caso di mal tempo si svolgerà nella sala consiliare del Municipio, sono state invitate diverse associazioni oggionesi e alcune aziende.

L.A.
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