Nibionno: impalcato sulla SP342, siglato il contratto per la posa del nuovo tronco

Siglato il contratto per posizionare l’impalcato della passerella pedonale sulla Como-Bergamo. L’amministrazione comunale ha firmato giovedì il contratto con la ditta Riva di Cesana Brianza che si è aggiudicata l’appalto del lavoro sull’ex strada provinciale, oggi in carico ad Anas.
La passerella lungo la SP342 era stata realizzata circa un decennio fa, sotto l’amministrazione guidata da Angelo Negri, per permettere il collegamento pedonale tra il centro di Nibionno e la frazione Tabiago. Un anno e mezzo fa, dopo alcuni controlli per verificare la stabilità del cavalcavia all'altezza della rotatoria tra via Vittorio Veneto e via Conciliazione, l'amministrazione aveva deciso di rimuovere il blocco di cemento centrale. I tecnici comunali avevano ravvisato alcune criticità, decidendo di asportarne una parte, in attesa di valutazioni. Il 4 dicembre 2019, l’arteria era quindi stata chiusa al transito dei veicoli per consentire le operazioni di rimozione del blocco di cemento centrale.


Le operazioni per rimuovere la passerella pedonale

Quest’operazione era costata 16.600 euro alle casse comunali ma la decisione era stata ritenuta opportuna dall’amministrazione. Il sindaco Claudio Usuelli si era limitato a dire, dopo aver letto la relazione affidata a un ingegnere, “abbiamo fatto bene a toglierlo”. Il vicesindaco Giovanni Panzuti spiega meglio l’origine del problema: “L’impalcato era troppo corto e poggiava poco sulle colonne. A causa del deterioramento del cemento, era poco sicuro. Lo abbiamo tolto per la sicurezza dei cittadini: non bisogna aspettare le disgrazie per provvedere a sistemare visti anche i precedenti che ci sono stati sul territorio”.
Il cantiere per i lavori dovrebbe aprirsi a stretto giro. “Entro la fine di luglio verrà posizionato il nuovo blocco poi dovremo attendere le verifiche di stabilità. La struttura sarà molto simile a quella che abbiamo tolto - prosegue Panzuti - Spero che possa aprire al passaggio in autunno. Il costo di tutto l’intervento, compreso la demolizione, è stato attorno ai 200.000 euro”.
C’è un’altra opera che attende di essere completata, la passerella a scavalco della statale 36. Si tratta di un intervento dal valore di oltre un milione di euro che permetterà di far tornare a doppio senso di marcia l’impalcato, con spazio destinato anche al passaggio di pedoni e biciclette. Conclusa ormai la gara di appalto, è attesa a breve la firma del contratto con la società di Bari che si è aggiudicata il lavoro. Sarà il primo passo per l’avvio dell’intervento.
M.Mau.
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