Casateonline è premiato al concorso di giornalismo per l’etica sportiva Spallino

Vola in alto il nome di Casateonline che ha ottenuto il secondo posto a un concorso di giornalismo, confrontandosi con testate nazionali. Il Premio Nazionale di Giornalismo Sportivo per l'Etica nello Sport "Antonio Spallino" è stato infatti assegnato ieri sera, con una cerimonia nel salone Enrico Musa dell'associazione Carducci a Como, alle colleghe Michela Mauri e Martina Besana per un articolo riguardante un episodio di fair play avvenuto all'interno del Torneo delle Merlaviglie 2020 organizzato dall'ASD Arcadia e dall'ASD Sirtorese.

Da sinistra Martina Besana e Michela Mauri

Il riconoscimento, patrocinato dall'Ordine dei Giornalisti Consiglio della Lombardia, in collaborazione con Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi e sostenuto da Banca Generali Private, è stato promosso dalle associazioni La Stecca e Panathlon International Club di Como: entrambe hanno avuto come presidente Antonio Spallino, campione olimpico di scherma, sindaco della città dal 1970 al 1985, fondatore del Panathlon International Club Como e per tutta la sua vita testimone del ruolo fondamentale dell'etica e della cultura nella società civile.

"La storia contenuta nell'articolo è di grande valore - ha commentato Michela Mauri - Ci mostra un'altra faccia dello sport e permette di evidenziare un esempio da emulare: il gesto di fair play è stato coraggioso, contro corrente rispetto a quanto accade oggi nel mondo sportivo. Ritengo sia ancora più apprezzabile il fatto che sia stato compiuto davanti agli occhi dei bambini, la cui educazione a principi corretti come l'onestà è importante per il futuro di ogni società. Sono molto onorata di aver ricevuto questo riconoscimento, dedicato a una persona di grande levatura morale. Intervistato da Carlo Ferrario in un libro, diceva: "L'esercizio della professione di giornalista vero, penso che di coscienza e carattere ne voglia tanto". Principi pienamente condivisibili che dovranno sempre guidarmi nel lavoro quotidiano".

I giornalisti premiati insieme agli organizzatori del concorso

Franco Spallino ha sottolineato: "Questo è un premio difficile e lo dico da giornalista che ha girato il mondo. Conosco bene la questione etica nello sport e nel giornalismo sportivo. Sono cresciuto con un giornalismo molto etico, duro e preciso. Ciascun giurato aveva un'idea sulla premiazione e sul risultato, ma sono state premiate sia testate nazionali che locali e una scuola di giornalismo. Siamo contenti degli elaborati che abbiamo ricevuto e li abbiamo visti con occhio critico: abbiamo scartato tutti noi, senza sapere degli altri, alcuni articoli. La maggior parte, invece, sono belle storie".

Il presidente dell’ordine giornalisti Lombardia Alessandro Galimberti

L'intervento di Alessandro Galimberti, presidente dell'ordine dei giornalisti Lombardia: "Quando il premio, tra le molte carte che consegna il segretario, è arrivato sul tavolo dell'ordine e ho visto il nome di Antonio Spallino mi sono fermato. Il patrocinio lo concediamo con molta parsimonia perché devono esserci caratteristiche ben precise. Una persona come lui è un modello di sobrietà e serietà: questi sono i valori che dobbiamo guardare: la sobrietà nei comportamenti e il valore etico della professione".
Marco Malinverno, presidente La Stecca Como, ha ricordato di aver conosciuto "uno Spallino all'apice della sua perfezione", mentre Edoardo Ceriani, presidente del Panathlon Como, ha affermato: "Ci inorgoglisce che abbiamo premiato la televisione, la carta stampata, l'online e la scuola di giornalismo. Tutto puramente casuale: nessun giurato, nel tempo di lettura dei pezzi, ha sentito nessun altro".

Cominceranno a breve i preparativi per la seconda edizione.
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