Bosisio: Via Brianza pericolosa. Minoranza chiede una rotonda
Una rotatoria e un marciapiede lungo via Brianza, all’intersezione tra via dei Livelli e via Caminanz a Bosisio Parini. Torna sui banchi del consiglio comunale, per opera del gruppo di minoranza Bosisio Viva che avanza la richiesta attraverso una mozione consiliare.
La questione torna viva a distanza di qualche mese da un sinistro mortale in cui aveva perso la vita un giovane padre mentre si recava al lavoro. “Solo nell’ultimo anno sono capitati almeno tre incidenti, di cui uno purtroppo mortale, lungo l’asse stradale di via Brianza all’altezza dell’incrocio con via dei Livelli e via Caminanz - sottolineano i tre consiglieri Giacomo Gilardi, Marta Brambilla e Lucia Turati - È evidente la pericolosità della via che non presenta nessun marciapiede o percorso pedonale sicuro”.
Il gruppo ricorda che durante la precedente amministrazione la questione era stata dibattuta in consiglio: “Il Piano di Governo del territorio del Comune di Bosisio Parini prevede la realizzazione di una rotatoria in quel tratto di strada e del relativo marciapiede - sottolineano dal gruppo - Il comune ha già provveduto all’acquisizione di tutte le aree necessarie alla realizzazione della rotonda e del relativo marciapiede sia lungo via dei Livelli (Delibera di Consiglio n. 22 del 03.05.2016 – Opere di interesse pubblico ai sensi dell'art. 40 della l.r. 12/05 e s.m.i. relative alla rotonda di via Brianza/via dei Livelli - acquisizione aree e permesso di costruire n. 12/16 suap) sia lungo via Caminanz (Delibera di Consiglio n. 60 del 26.09.2016 – Acquisizione area presso l'intersezione tra via Caminanz e via Brianza per la realizzazione di rotatoria e ciclopista lungo via Brianza), introitando anche la perequazione economica necessaria alla sua realizzazione (200 mila euro), impegnandola però per la progettazione e la realizzazione dei primi due lotti del progetto del nuovo Precampell. La realizzazione di questa rotatoria non è più all’ordine del giorno dell’amministrazione comunale avendola stralciata da qualsiasi previsione di bilancio futura e dal piano delle opere pubbliche inserito nel DUP 2021-2023”.
