Oggiono: è alla ricerca di una casa il fierone di Sant'Andrea

Il Fierone di Oggiono, tradizionale evento zootecnico del territorio, è in cerca di un luogo che possa ospitarlo. L’evento è previsto per la fine del mese di ottobre, ma la complessità e l’impegno necessario a realizzare la manifestazione richiedono che la macchina organizzativa venga messa in moto con mesi di anticipo. Dopo lo “stop” imposto dalla pandemia durante lo scorso anno, l’edizione 2021 vorrebbe essere quella del ritorno alla normalità. Permangono però alcune incognite. L’area che ha ospitato la manifestazione negli scorsi anni non è più disponibile. Infatti, il terreno delimitato all’interno del cosiddetto “triangolo della stazione” appartiene a dei privati. La convenzione che regolava l’utilizzo dell’area non è stata rinnovata. L’ipotesi di utilizzare questa zona per realizzare la fiera, esattamente come avveniva nelle passate edizioni, è stata definitivamente scartata.



In conseguenza di ciò si è aperta la fase di ricerca di una nuova area in grado di ospitare la sezione zootecnica della fiera, organizzata dalla Pro Loco di Oggiono. Ciò che appare certo è la volontà di giungere ad una soluzione e realizzare la manifestazione, come da tradizione. «Abbiamo incontrato il nuovo consiglio direttivo della Pro Loco e abbiamo condiviso la volontà di organizzare la Fiera di Sant’Andrea» ha spiegato Chiara Narciso - sindaco di Oggiono – precisando, in relazione alla necessità di trovare una nuova area: «la Pro Loco e il comune stanno valutando diverse ipotesi che riguardano sia aree pubbliche che private, per capire quale possa essere la più adeguata». In conclusione, il sindaco ha ricordato: «l’aspetto più importante è la disponibilità e la volontà di andare avanti e organizzare la fiera».
Mentre la Pro Loco è alla ricerca di una nuova area per la manifestazione zootecnica, l’Amministrazione comunale ha confermato la volontà di realizzare la fiera con le bancherelle. Esattamente come in passato verrà organizzata dal comune e realizzata fra le vie della città. Le procedure per l’organizzazione sono già state avviate e sono in fase di raccolta le manifestazioni d’interesse.
Sull’evento resta comunque l’incognita dell’emergenza sanitaria tutt’ora in corso. Lo scorso anno, la Pro Loco aveva deciso – con alcuni mesi di anticipo - di rinunciare alla manifestazione zootecnica a causa delle condizioni di incertezza legate alla pandemia. La ripresa dei contagi nel mese di settembre e ottobre aveva portato, esattamente pochi giorni prima della data in cui si sarebbe dovuta svolgere la manifestazione, al rinnovo del divieto di realizzazione delle fiere zootecniche, imposto dalla normativa nazionale. L’aumento dei contagi aveva poi obbligato l’Amministrazione comunale a rinunciare anche all’organizzazione della fiera con le bancherelle per le vie della città.
L.A.
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