Bosisio: accordo sulle benemerenze dopo la lite. Designati cittadini onorari e attestati

Guido Brugger e Clementina Colombo, che durante la Seconda Guerra Mondiale aiutarono tantissime famiglie a fuggire in Svizzera - oggi ricordati nel Giardino dei Giusti all’interno della scuola (https://www.casateonline.it/articolo.php?idd=126456) - diventeranno cittadini onorari di Bosisio Parini. Gli attestati di civica benemerenza verranno invece conferiti a Fausto Geller, alla farmacia Galimberti e a Mario Corti, operatore ecologico.

Giuseppe Borgonovo

La decisione è passata al vaglio della commissione civiche benemerenze che, in consiglio comunale, ha provveduto anche a modificare il relativo regolamento. Ristabilita quindi la pace dopo l’accesa lite che aveva infuocato gli animi (https://www.casateonline.it/articolo.php?idd=126417). Il gruppo di minoranza Bosisio Viva aveva infatti proposto di conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, ma tale richiesta non poteva trovare accoglimento per limiti di regolamento: la cittadinanza onoraria e l’attestato di civica benemerenza, fino ad allora, potevano essere conferite solo a persone che si sono distinte in maniera meritoria con iniziative legate al paese di Bosisio Parini. Il presidente del consiglio Giuseppe Borgonovo aveva posto quindi una questione di legittimità e aveva invitato i consiglieri di minoranza a chiedere la modifica del regolamento risalente al 2010. Ecco che, l’altra sera, il consiglio ha approvato le integrazioni che danno la possibilità di presentare candidature di rilievo nazionale e internazionale e non solo limitate all’ambito locale. Rimangono però le già presenti limitazioni: ogni anno possono essere conferire fino a un massimo di due cittadinanze onorarie e quattro di civica benemerenza.   

L'inaugurazione del Giardino dei Giusti

“Siamo particolarmente soddisfatti della modifica perché dà una visione di più ampio respiro al nostro regolamento senza però snaturarlo, introducendo in deroga la possibilità di attribuire la benemerenza anche a figure che non hanno un legame diretto con Bosisio ma che si sono distinte con atti di elevato valore civico facendosi portavoce di valori fondamentali, come per esempio la Segre - dichiara la consigliera di Bosisio Viva, Marta Brambilla - Proprio il focus sui valori è importante perché il riconoscersi dei cittadini di Bosisio in questi valori determina la volontà di prendere come esempio e riferimento delle figure che si sono particolarmente distinte. Questo fa anche sì che venga conservata la “straordinarietà” della benemerenza che non può essere concessa a “chiunque”. In commissione regolamenti avevamo proposto più di un’opzione per questa modifica e siamo contenti del fatto che proprio a partire da una di queste abbia preso forma l’integrazione del regolamento condivisa da tutte le forze politiche”.
Un commento positivo giunge anche dal presidente: “Mi fa piacere che Bosisio Viva mi abbia ascoltato - afferma Borgonovo - Questo potrà consentire, indipendentemente dal caso, di presentare candidature alla commissione e poi al consiglio relative a personaggi che non hanno operato in ambito locale ma animati da valori, ideali e compiuto azioni nelle quali la comunità si riconosce. Mi sento in dovere di ringraziare Bosisio Viva che si è fatta portavoce della mia proposta e anche di tutto il consiglio che ha modificato il regolamento”.
Borgonovo lancia anche una frecciatina ai consiglieri, sottolineando il ruolo che riveste in questa amministrazione: “Il fatto che l’iter sia concluso e che non vi siano trovati ostacoli di natura procedurale, penso abbia dimostrato qualche pregiudizio di Bosisio viva nei miei confronti. Pregiudizi che però si sono dimostrate vani. Varrebbe la pena che le forze di opposizione riconoscano che ho un ruolo diverso dal passato e che come presidente mi occupo di far rispettare il regolamento consiliare”.
M.Mau.
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