Molteno: l'Inquisizione nello spettacolo delle Guglielmite

La Compagnia del Saramita e il Comune di Molteno propongono lo spettacolo teatrale “Le Guglielmite. Storia di un’eresia femminista”. L’appuntamento da segnare in calendario è per sabato 10 luglio alle 21.00, presso il sagrato della Chiesa parrocchiale di san Giorgio.

Lo spettacolo, scritto e diretto da Dimitri Patrizi e basato sui documenti originali del Tribunale dell’Inquisizione, è una rievocazione teatrale di una storia vera, accaduta nel 1300, di un gruppo di donne che, in anticipo sui tempi, sognavano di cambiare il mondo. La vicenda riporta di un periodo breve che culmina nell'agosto del 1300. “Tra i molti gruppi e movimenti ereticali che animarono la società cristiana sul finire del Medioevo, i Guglielmiti si distinguevano perché nel loro progetto di riforma della Chiesa essi non si richiamavano agli ideali evangelici delle origini: la loro idea indicava che il rinnovamento della società cristiana sarebbe venuto dal sesso femminile ed era iniziato con Guglielma” spiegano dalla compagnia teatrale.
Guglielma, mistica italiana che visse a Milano, di supposte origini reali boeme, fu oblata nell’Abbazia di Chiaravalle: la sua fama di guaritrice crebbe fino a dar vita ad un movimento religioso, chiamato dei Guglielmiti, a cui presero parte molte donne. Alla sua morte, venne sepolta nel cimitero dell’abbazia: i monaci la proposero per la canonizzazione e la cappella che ne ospitava le spoglie divenne luogo di culto, frequentato da seguaci e devoti.
Due anni dopo, l'Inquisizione venne a conoscenza del culto che si stava formando attorno alla figura di Guglielma. Fu così che nel 1300 venne istituito il processo contro gli eretici Gugliemiti.
La prima azione degli inquisitori fu quella di rimuovere l'oggetto del culto, cioè le spoglie di Guglielma: con buona probabilità i resti della donna furono messi al rogo, come pure furono fatte bruciare le immagini della donna ed ogni cosa sua. Quanto ai suoi seguaci, è sicura la condanna al rogo di Maifreda da Pirovano e Suor Giacoma dei Bassani. L’atto prevedeva che le donne, giudicate eretiche e recidive dovessero essere affidate al braccio per l'esecuzione della pena capitale.
L’ingresso è libero. È tuttavia necessaria la prenotazioni ai contatti della Biblioteca Civica di Molteno: biblioteca@comune.molteno.lc.it o 031-35763825.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.