Barzago: alla Festa Democratica una serata musicale in ricordo dell’ex sindaco Tentori

''In alto i cuori'' era il titolo della serata dedicata a Mario Tentori, storico ex sindaco di Barzago dal 1995 al 2004 e dal 2009 al 2018 e scomparso il 16 giugno 2018, organizzata in suo ricordo e per tenere vivi i valori e l’impegno che hanno caratterizzato la sua esperienza politica come amministratore ma anche e soprattutto quella di barzaghese.

Mario Tentori

Nel corso della Festa Democratica che si tiene in questi giorni al centro sportivo di via Leopardi a Barzago, la serata di lunedì 5 luglio è stata interamente pensata per omaggiare l’ex sindaco con una delle sue grandi passioni, la musica.
Per l’occasione, infatti, il Comitato Mario Tentori, nato in seguito alla sua morte grazie alla volontà di amici e familiari, ha proposto e organizzato l’evento musicale da tenersi al centro sportivo insieme alla voce e alle musiche di Renato Franchi e l’Orchestrina del Suonatore Jones, che hanno accompagnato con proprie musiche o con canzoni popolari l’intera serata.

Gli strumentisti, con Renato Franchi per voce e chitarra, Dan Shim Sara Galasso al violino, Gianfranco D’Adda alle percussioni e Viki Ferrara come player rithmic e voce, hanno coinvolto fin da subito il pubblico con la canzone intitolata proprio “In alto i cuori” che ha riscaldato l’atmosfera con ricordi e riferimenti al protagonista silenzioso ma centrale di questo evento.

Il musicista Renato Franchi

A spiegare il titolo della serata è stata però la presidente del Comitato, nonché figlia dell’ex sindaco, Serena Tentori, la quale ha anche ripercorso brevemente la storia del gruppo ricordando con commozione il segno lasciato dal padre per la comunità barzaghese e non solo.

A sinistra Serena Tentori, presidente del Comitato e figlia di Mario Tentori

''Il senso del Comitato è un po’ quello che forse avrebbe anche voluto mio padre, cioè promuovere dei progetti sul territorio per valorizzarne le qualità e potenzialità e per continuare a far vivere le tradizioni e la storia che la caratterizza. Fino ad oggi non era stato ancora possibile organizzare alcun evento in presenza e quindi è ancora più emozionante ritrovarsi qui e festeggiare insieme questa bellissima serata dopo tanto tempo. Nel frattempo, però, come Comitato abbiamo anche pensato ad un’iniziativa particolare e sicuramente legata al nostro paese. In questi mesi, infatti, abbiamo pubblicato un libro di ricette culinarie contenente le esperienze e i suggerimenti delle persone di Barzago o legate ad esso o a Mario Tentori e con il ricavato delle vendite sarà possibile organizzare altre iniziative improntate tutte allo sviluppo di progetti per la comunità barzaghese. Anche la scelta del logo merita forse una spiegazione. Il simbolo, non a caso, rappresenta delle tessere di puzzle incastrate e vuole essere un omaggio all’unione delle persone che volevano bene a mio padre e che hanno deciso di farsi forza a vicenda per costruire qualcosa di bello e di significativo per tutti, attraverso il suo ricordo'' ha detto, a nome anche della mamma Nicoletta e della sorella Veronica.

Nel corso della serata poi, alla band si è aggiunto un ospite speciale alla chitarra elettrica, il sindaco di Dolzago, Paolo Lanfranchi, che ha arricchito le melodie con assoli e spezzoni rock e che, dalle espressioni e dall’entusiasmo dimostrati, sembra anche essersi divertito e aver fatto divertire il pubblico in compagnia di Renato Franchi e degli altri musicisti.

Il sindaco di Dolzago Paolo Lanfranchi

Un altro invitato d’eccellenza per la serata è stato poi lo scrittore Claudio Ravasi, autore del libro “Disco Volante” e amico dell’ex sindaco Mario. L’autore era stato introdotto al pubblico dalla presidente del Comitato all’inizio della serata, che aveva ricordato come il titolo della serata fosse stato appunto ripreso da una frase del libro di Ravasi su cui era stato lasciato il segnalibro da Mario Tentori prima della sua morte, ritrovato per caso in seguito dalla figlia.

Lo scrittore Claudio Ravasi

La frase è stata quindi subito scelta non solo per questa fortuita coincidenza ma anche perché rappresenta un inno e un’esortazione a tenere alto il morale, sempre e comunque; un incoraggiamento, insomma, a valorizzare e a ricordare le cose che contano davvero e a trovare del buono anche nei periodi difficili, come quello appena trascorso, perché in ogni situazione ci può essere del bello da far riemergere. Claudio Ravasi ha quindi ricordato l’amico ed ex sindaco Tentori come un “compagno”, dedicando lui una poesia di Pablo Neruda sulla passione per la vita, la stessa di cui Mario aveva sicuramente fatto esperienza nei suoi anni come amministratore.

Lo scrittore Walter Pistarini

Infine, l’ultimo ospite speciale ad unirsi al fianco della band è stato lo scrittore Walter Pistarini, autore di molti libri sulla figura e sulla poetica del cantautore italiano Fabrizio De Andrè, omaggiato da Renato Franchi e gli altri musicisti con le sue canzoni per tutto il resto della serata.
M.B.
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