Casatenovo: 'UTE' si prepara a celebrare i 700 anni dalla morte di Dante. Le iniziative

L'emergenza sanitaria ha paralizzato gran parte delle iniziative culturali organizzate sul territorio: fra queste anche l'attività dell'Università per Tutte le Età di Casatenovo (che collabora anche con i comuni di Missaglia e Monticello) presieduta da Samuele Baio, che si è già rimessa in moto per portare avanti quanto aveva in programma prima dell'avvento della pandemia. Di seguito pubblichiamo una nota dell'associazione che spiega le iniziative proposte in occasione del 700esimo anniversario della morte del sommo poeta Dante Alighieri: due concorsi rivolti ai ragazzi delle scuole e un concerto in programma a settembre al monastero della misericordia di Missaglia:



A settecento anni dalla morte di Dante è stato tutto ed è un fiorire di celebrazioni e di iniziative, in molte parti di Italia e nel resto del Mondo.
Anche la nostra Associazione "Università per Tutte le Età" (UTE), in collaborazione e con il patrocinio delle Amministrazioni comunali di Casatenovo, Missaglia e Monticello, in linea di continuità con la natura e lo spessore dei percorsi tracciati in questi anni di attività, ha inteso contribuire alla universale celebrazione di una figura che ha fortemente inciso con le sue magnifiche opere sulla storia della letteratura mondiale

Abbiamo voluto riprendere il magistrale e solenne discorso pronunciato il 3 ottobre scorso, nel cortile del Quirinale, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione del "Concerto per Dante", diretto dal Maestro Riccardo Muti ed eseguito dall'Orchestra giovanile «Luigi Cherubini» con il Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Queste la sua prolusione: "Celebrare Dante a settecento anni dalla morte significa non solo rendere il doveroso omaggio a un grande italiano che ha raggiunto, per giudizio pressoché unanime, le vette più alte delle letterature di tutti i tempi. Significa anche continuare a interrogarsi a fondo sull'impegnativo ed esigente patrimonio consegnatoci da questo straordinario intellettuale completo sotto ogni profilo che fece dell'impegno civile, morale e religioso la ragione stessa della sua incomparabile produzione artistica".

E queste le parole di Papa Francesco nella Lettera Apostolica "Candor lucis aeternae", uscita il 25 marzo, giorno di inizio del viaggio raccontato nella Divina Commedia: ''In questo particolare momento storico, segnato da molte ombre, da situazioni che degradano l'umanità, da una mancanza di fiducia e di prospettive per il futuro, la figura di Dante, profeta di speranza e testimone del desiderio umano di felicità, può ancora donarci parole ed esempi che danno slancio al nostro cammino".

E ancora: ''Non può dunque mancare, in questa circostanza, la voce della Chiesa che si associa all'unanime commemorazione dell'uomo e del poeta Dante Alighieri. Molto meglio di tanti altri, egli ha saputo esprimere, con la bellezza della poesia, la profondità del mistero di Dio e dell'amore. Il suo poema, altissima espressione del genio umano, è frutto di un'ispirazione nuova e profonda, di cui il Poeta è consapevole quando ne parla come del poema sacro / al quale ha posto mano e cielo e terra''.

Sulla scorta di queste premesse l'UTE, nel segno della speranza e della fiducia in un pronto superamento di questo periodo ancora incerto e difficile, ha voluto disegnare un programma di attività collocandolo sullo sfondo del verso di chiusura del XXXIV canto dell'Inferno "E quindi uscimmo a riveder le stelle".

Una prima parte de programma, causa la pandemia, non si è potuta realizzare.

Erano previsti seminari, corsi e riflessioni affidati a qualificati e stimati professori che hanno dedicato i loro studi agli approfondimenti su Dante, scrivendo saggi e articoli mirati alla diffusione della sua conoscenza,
Un ciclo di lezioni e incontri sul quadro storico e culturale del tempo in cui il Poeta ha vissuto e di cui è stato indiscusso protagonista, sulla sua formazione culturale e teologica, sulla azione politica con cui si distinse nella sua città, nonché su altri diversi aspetti della sua opera e della sua poliedrica personalità.

A conclusione, sabato 29 maggio, presso il Convento di Santa Maria della Misericordia, si sarebbe dovuto tenere un concerto in omaggio all'Italia e a Dante della pianista Sara Ferrandino.

Nonostante la nota e difficile situazione ancora in atto, l'UTE ha voluto invece mantenere il filo conduttore destinato alle commemorazioni per il settimo centenario della morte del Poeta, rivolgendosi agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e ai ragazzi fino a i 19 anni, con due proposte concorsuali ispirate ai sempre attuali versi "... fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza".

Un concorso letterario e un concorso artistico, di pittura e di scultura, con il riconoscimento finale di borse di studio, menzioni speciali e la raccolta in una pubblicazione di tutti gli elaborati.
L'obiettivo è quello di avvicinare i giovani alla grandezza e all'eccellenza artistica, culturale e linguistica di una figura di universale rilievo del nostro Paese, spronandoli agli ideali di bellezza e di armonia e incoraggiandoli nel perfezionare le loro abilità in ambito letterario e artistico.

La risposta dei ragazzi e degli studenti, sostenuti e accompagnati dalle scuole di appartenenza, è stata più che buona e incoraggiante.

In questi giorni si sta mettendo a punto la fase di raccolta dei lavori e delle opere che saranno sottoposti alla valutazione di due commissioni: una per il concorso letterario e una per il concorso artistico.

La giuria del concorso letterario, nella quale saranno presenti i Comuni patrocinatori con un loro delegato, sarà presieduta dal professor Stefano Motta, docente e scrittore, già direttore artistico del "Maggio Manzoniano Merate" e membro della giuria tecnica del Premio Letterario Internazionale "Manzoni" di Lecco.

La giuria del concorso artistico sarà presieduta dalla professoressa Rosita Corbetta, docente di scuola secondaria di primo grado, pittrice ed esperta di storia dell'arte, nonché conduttrice di corsi e laboratori presso Associazioni ed Enti del territorio.

Il gran finale conclusivo dell'anno dantesco si terrà nella suggestiva cornice del Convento di Santa Maria della Misericordia nella data di sabato 25 settembre.

Le premiazioni dei vincitori dei concorsi saranno precedute ed impreziosite da un concerto al pianoforte di un valente musicista, il maestro Alessandro Marino, nel cui programma di sala è previsto anche uno specifico omaggio a Dante con l'esecuzione di "Après une lecture de Dante, fantasia quasi sonata", del celebre compositore ungherese Franz Liszt..

Dante affiancato ad un gigante della musica e della cultura come Liszt, per consegnare a tutti, ma ai giovani in particolare e al loro impegno, il messaggio di speranza che l'arte di ogni tempo ha trasmesso all'umanità intera: pur "pellegrini" in questo intricato e difficile viaggio terreno "ritorneremo a riveder le stelle".

L'esecuzione di ciascun brano sarà preceduta dalla presentazione delle caratteristiche delle composizioni allo scopo di guidare, anche il pubblico più giovane presente all'evento, ad un ascolto consapevole ed attento.

Il programma definitivo dell'evento, al quale, fin d'ora, sono tutti invitati a partecipare, sarà perfezionato e divulgato in prossimità della data di svolgimento.

Associazione UTE - Università per Tutte le Età
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