Oggiono: Italia campione d'Europa, festa in centro. Carabinieri in zona Bachelet

La festa in Piazza Manzoni
Mentre gli azzurri di Mancini alzavano la coppa laureandosi campioni d'Europa nello stadio di Wembley, di fronte agli inglesi, fra le vie della città di Oggiono scoppiava la festa. Tifosi in strada, caroselli di auto, clacson, abbracci e tanta felicità con le bandiere italiane al vento. In molti, a piedi, in motorino o con le proprie autovetture, hanno attraversato le vie del centro storico arrivando in una piazza Manzoni gioiosa, vivace, ricca di tricolori, dove tanti cittadini erano presenti a festeggiare la vittoria della nazionale di calcio. Un successo che ha regalato un clima di festa dopo lunghi mesi caratterizzati dalle restrizioni e dalle problematiche sanitarie dovute alla pandemia.
Molti altri cittadini oggionesi hanno assistito alla finale in zona Bachelet dove, per tutta la durata dei campionati europei, grazie all'iniziativa "Notti Magiche", è rimasto in funzione un maxischermo. All'interno dell'area, che per motivi di sicurezza e per rispettare le norme di contenimento della pandemia era delimitata dalle transenne, diversi adulti, giovani e famiglie, hanno assistito alla finale in un clima di sostanziale normalità e festa.
A causare qualche problematica, e a richiedere l'intervento del personale dell'Arma dei carabinieri, è stata la situazione che si è venuta a determinare al di fuori di quest'area delimitata. Un gruppo di ragazzi, a quanto si è appreso un po' troppo esagitati, ha iniziato a "premere" sulle transenne. Qualche coro un po' troppo "colorito" ha causato dei malumori fra alcuni residenti nella zona, ma in particolare fra alcune delle famiglie presenti all'interno dell'area del maxischermo. Giudicando superato il confine fra tifo e maleducazione e assistendo alla partita con dei bambini, alcuni hanno preferito allontanarsi e fare rientro a casa.
Complice forse anche qualche birra di troppo, la situazione fra i ragazzi presenti all'esterno si è fatta più "calda", al punto tale da richiedere l'intervento delle forze dell'ordine. Non appena una pattuglia di carabinieri è giunta sul posto, fra lo scadere dei 90 minuti regolamentari e l'inizio dei tempi supplementari, alcuni dei ragazzi più "focosi" che stazionavano all'esterno dell'area si sono dati alla fuga.
Oltre ad aver evitato che la situazione potesse degenerare ulteriormente, ripristinando al tempo stesso un clima di normalità, l'intervento del personale dell'Arma è stato richiesto anche per motivi "precauzionali", al fine di garantire il deflusso in completa sicurezza delle persone presenti. La serata è poi proseguita normalmente, con i tifosi che hanno assistito ai tempi supplementari e festeggiato la vittoria della nazionale al termine dei calci di rigore. A fine partita le forze dell'ordine hanno monitorato la situazione evitando il sopraggiungere di ulteriori situazioni problematiche.
L.A.
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