Cassago: visita al Mausoleo e scatti fotografici, con 'Album'

Appuntamento all'insegna della valorizzazione del territorio quello con ''Album-Brianza Paesaggio Aperto'', ciclo di eventi promosso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi che domenica 11 luglio ha fatto tappa al Mausoleo Visconti di Modrone a Cassago, grazie alla collaborazione con i volontari dell'associazione Sajopp.

In primo piano la fotografa Matilde Castagna

Si tratta di un progetto che si compone di numerose proposte culturali, tutte dedicate alla Brianza e ispirate all'opera artistica e al mondo di Alessandro Greppi. Un'iniziativa promossa da Villa Greppi e dall'associazione BRIG - Cultura e territorio, finanziata da Lario Reti Holding e Fondazione Comunitaria del Lecchese nell'ambito del ''Fondo per lo Sviluppo del territorio provinciale lecchese. Interventi in campo storico-artistico e naturalistico''.

Paesaggio e fotografia: un binomio perfetto, un'arte, una passione, un divertimento. Due luoghi speciali, dal grande significato storico e di indiscutibile bellezza, vengono aperti per conoscerli e per diventare il punto di partenza di laboratori di sperimentazione fotografica. Una domenica dedicata a "guardare" il paesaggio in cui ci muoviamo, a fermarlo con uno scatto, accompagnati da una fotografa professionista, Matilde Castagna, capace di condurre tutti i presenti in un cammino di ricerca, di educazione dello sguardo, con un percorso itinerante all'interno del nostro territorio.

L'intento di questo progetto è proprio quello di valorizzare i paesaggi della Brianza, unendo diverse attività per riconoscere l'importanza della figura di Alessandro Greppi, che è il più importante testimone dei riti della villeggiatura della famiglia Greppi a Monticello.

La passione per il disegno e la capacità di raccontare con inusuale ironia il proprio mondo sono strumenti efficaci con i quali un'epoca lontana ancora oggi riesce a rivivere. I viaggi, la città di Milano e le giornate di fine estate a Casatevecchio costituiscono per lui un immenso bacino di ispirazione per schizzi e dipinti e per puntigliosi e divertenti resoconti affidati alle pagine dei suoi taccuini.

Durante la visita di domenica al Mausoleo cassaghese si sono incrociate due realtà importanti presentate da due persone preparatissime: la storia e la fotografia.

E' stato tracciato un percorso storico sulla famiglia Visconti e il mausoleo sotto la guida dell'associazione Sajopp e grazie alla fotografa Matilde Castagna c'è stata un vera e propria educazione visiva per poter catturare gli scorci dell'edificio e l'importanza di allenare lo sguardo alla fotografia. "La foto viene bene se impariamo a guardarla" racconta la fotografa.

Infatti Matilde ha spiegato accuratamente come creare geometria e osservare la luce per poter scattare una foto artistica, precisando che non importa avere una macchina fotografica: bisogna preoccuparsi dei nostri occhi e allenare il nostro sguardo. Per fare una foto è necessario rispettare le regole dell'edificio e muoversi in base all'inquadratura che si vuole ottenere, senza influenzare o correggere ciò che accade nell'ambiente circostante, il tutto per poter osservare il paesaggio e il nostro patrimonio brianzolo con occhi nuovi.
M.T.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.