Casatenovo: l'Oratorio estivo al capolinea dopo cinque settimane di attività

È giunto al termine anche quest'anno, dopo cinque settimane di attività, l'oratorio estivo per i ragazzi di Casatenovo e delle sue frazioni.

Il responsabile della pastorale giovanile, don Andrea Perego

Sono tantissimi i bambini, soprattutto a Valaperta, che hanno deciso di trascorrere parte della loro estate tra i tre centri estivi della comunità, che quest'anno hanno accolto gli iscritti non secondo la loro frazione di provenienza (come accadeva invece gli altri anni) ma secondo la fascia d'età a cui appartenevano: un espediente che ha permesso di trattare con più facilità la questione delle precauzioni per la pandemia, che ha dunque raccolto le elementari di Galgiana e Valaperta in San Luigi a Galgiana, le elementari di Capoluogo in San Giorgio, le elementari di Rogoredo e Campofiorenzo in San Luigi a Rogoredo e le medie di tutte le frazioni a Valaperta.

A coordinare i centri, come da tradizione, don Andrea Perego, che quest'anno ha svolto l'attività di responsabile nell'oratorio don Bosco. Ad affiancarlo, nelle altre sedi, don Marco Rapelli e Padre Alberto, rispettivamente negli oratori di Rogoredo e di Capoluogo.

A svolgere l'attività di animazione, poi, insieme alle decine e decine di volontari adolescenti e 18/19enni e alle figure di riferimento presenti negli oratori, anche gli educatori della cooperativa La Grande Casa, che si sono occupati dell'organizzazione del centro anche l'anno scorso: si tratta, in particolare, di Sergio per don Bosco, di Michela per San Giorgio, di Sonia per San Luigi a Galgiana e di Greta per l'oratorio di Rogoredo. Di prezioso aiuto sono stati anche i molteplici genitori volontari, che si sono offerti per le attività di pulizia, di infermeria, di triage all'ingresso e tanto altro.

Numerosissime, poi, sono state le attività che hanno coinvolto i bambini nelle diverse sedi sotto il segno di "Hurrà! Con il gioco, mai per gioco", il tema proposto quest'anno dalla FOM della diocesi di Milano: la giornata di oratorio, infatti, prevedeva uno spazio dedicato al gioco libero, uno dedicato alla preghiera e uno dedicato ai giochi organizzati, anima del centro estivo.

Non sono mancate, inoltre, le gite, che, per quanto ridotte a delle uscite nei pressi delle sedi, hanno comunque collezionato l'entusiasmo e il divertimento dei partecipanti.

Attività esterna per eccellenza, infine, è il campeggio, quest'anno dedicato anche a chi non ha potuto partecipare l'anno scorso. Meta prescelta sono i paesaggi di Santa Caterina Valfurva, che nelle prossime settimane ospiteranno ancora numerosi ragazzi e ragazze, desiderosi di divertirsi e di trascorrere l'estate insieme, in attesa delle nuove proposte che li coinvolgeranno a settembre, quando inizierà un nuovo anno oratoriano.

G.G.
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