Bulciago: demolita la scuola primaria per far posto a quella nuova. Le lezioni riprenderanno in una struttura provvisoria in palestra

Il prossimo anno scolastico sarà il secondo consecutivo a svolgersi (con tutta probabilità) in condizioni straordinarie a causa dell'emergenza sanitaria e anche i più piccoli saranno chiamati a vivere una situazione non tornata ancora completamente alla normalità pre-Covid.
Nel caso degli alunni della primaria di Bulciago il cambio di contesto scolastico sarà più radicale perché a partire da settembre gli studenti si sposteranno in una nuova location dove riprenderanno il normale svolgimento delle lezioni.

I lavori per la demolizione dell'edificio scolastico

In vista della costruzione del nuovo plesso - sulle ceneri dell'attuale - che vedrà la luce non prima della fine del prossimo anno scolastico, l'amministrazione di Bulciago ha infatti deciso, dopo aver passato al vaglio altre opzioni, di spostare le attività didattiche dei bambini presso il campetto di allenamento in terra battuta sul retro della palestra comunale di Via don Guanella dove saranno installati dei moduli abitativi che accoglieranno le aule.
Attualmente i dettagli burocratici sono in corso di definizione e l'ufficio tecnico sta lavorando affinché si possano produrre le necessarie certificazioni prima dell'inizio delle lezioni, ma ciò che è certo è che l'intenzione dell'amministrazione è quella di non stravolgere troppo la routine degli studenti di pochi mesi fa e quindi di garantire una struttura che rispecchi i servizi e le funzionalità di una scuola vera e propria.

L'area in cui verranno installati i moduli, che costituiranno nel complesso una struttura unica e coperta attraversata da un lungo corridoio, sarà recintata e messa in sicurezza per delimitare il perimetro dell'impianto. Le sei aule che verranno sistemate nei moduli saranno quasi tutte ampie e spaziose, e bambini, ragazzi e docenti potranno anche usufruire della palestra comunale per svolgere l'attività motoria. Le aule saranno poi disposte gruppi di 3 per ogni lato e rispetteranno le esigenze e le caratteristiche delle classi a cui gli alunni erano abituati nella precedente scuola. Sul fronte dei servizi invece, il sindaco Luca Cattaneo ha rassicurato che sarà attivo il Piedibus per l'accompagnamento dei bambini a scuola e si sta ragionando in questi giorni sulle diverse possibilità di trasporto per gli alunni che vivono più lontani o nelle frazioni.



Un'immagine della nuova scuola che sorgerà sulle ceneri di quella già esistente

Nel caso del servizio mensa poi, l'impossibilità di allestire una struttura ad hoc per la preparazione dei pasti ha spinto l'amministrazione a prendere in considerazione l'idea di far reperire in loco delle porzioni monouso pronte per essere consumate e che non richiedano nessuno spazio predisposto per la loro preparazione. Al momento, non è ancora stata aperta la gara d'appalto per aggiudicare tale servizio.

''Si tratta di un intervento impegnativo ed importante per un comune piccolo come il nostro'' ha commentato l'assessore Tonino Filippone, ricordando come tutta l'amministrazione abbia collaborato per giungere a questa decisione radicale e coraggiosa. La presentazione della scuola provvisoria e di quella futura era anche stata presentata alle famiglie prima dell'inizio dell'estate in modo da mettere al corrente i genitori e di spiegare le motivazioni dell'abbattimento.

Prima della scelta della nuova location, l'amministrazione aveva anche considerato la possibilità che gli alunni potessero spostarsi negli spazi e nelle aule dell'oratorio parrocchiale, la cui opzione era stata valutata anche con il parroco don Giovanni Colombo, che aveva dato il suo consenso e si era reso disponibile nel caso la scelta finale fosse stata quella. Dopo un'attenta valutazione dei pro e dei contro, gli amministratori hanno però ritenuto che la concentrazione dei servizi essenziali del paese, tra i quali oltre alla scuola anche il municipio, la chiesa e le attività del centro, avrebbero creato dei disagi alla viabilità bulciaghese.

Un altro problema era poi quello costituito dalla mancanza di parcheggi, che avrebbe complicato la situazione soprattutto dal lato dei genitori. La scelta finale è stata quindi motivata dalla ricerca di spazi più ampi, funzionali, con più parcheggi e che non creassero disagi per gli studenti, i docenti, i genitori e gli altri cittadini di Bulciago. Nel frattempo, nel vecchio plesso scolastico sono iniziati i lavori di abbattimento della struttura e procederanno nelle prossime settimane in un'operazione complessiva a tre fasi, coinvolgendo prima l'ala est, poi l'ala ovest e infine la palestrina.

La ditta che sta eseguendo i lavori si trova peraltro in orario sulla tabella di marcia dei lavori e ciò fa ovviamente ben sperare sul fatto che l'opera complessiva possa concludersi in tempo ragionevoli per poter essere fruita al più presto.
M.B.
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