Cremella: dopo il guasto e la strada chiusa per 12 ore...riprendono i lavori per la fibra

Dopo l'incidente di lunedì, sono ricominciati ieri mattina i lavori per la posa della fibra ottica a Cremella. L'intervento - che aveva già interessato altre zone più periferiche - si sta ora concentrando nel ''cuore'' del paese, vale a dire in Via Cadorna. Proprio qui, durante gli scavi da parte degli addetti dell'impresa incaricata da Open Fiber, si è verificata la rottura di un tubo della rete del gas. Un incidente di non poco conto, considerando le notevoli dimensioni della conduttura, che ha richiesto l'immediato intervento dei vigili del fuoco, oltre che dei tecnici per porre rimedio al guasto.

Un'immagine scattata ieri mattina in Via Cadorna

Operazioni che si sono protratte per quasi dodici ore; verificatosi intorno a mezzogiorno, soltanto nella tarda serata di lunedì la situazione è tornata alla normalità e la strada ha potuto essere riaperta, con disagi piuttosto pesanti per i veicoli in transito lungo la tratta viabilistica Barzanò-Cassago, oltre che per i residenti.
''Grazie alla disponibilità di un privato, è stato possibile assicurare il collegamento per i nostri cittadini che vivono in Via Nazario Sauro'' ci ha detto il sindaco Ave Pirovano riferendosi alla traversa di Via Cadorna situata in prossimità del punto in cui si è verificato il guasto (la zona accanto al locale Mattà, tanto per intederci).

Questi ultimi infatti hanno potuto raggiungere Piazza Salvo D'Acquisto, in prossimità della caserma dei carabinieri, e da lì dirigersi verso Cassago o Bulciago. Anche per i residenti delle altre zone centrali del paese provenienti da Barzanò, il collegamento è stato assicurato tramite Via don Caccia (da Villa del Bono verso l'oratorio).
Un disagio che, come dicevamo, è cessato intorno alla mezzanotte di lunedì, quando anche gli uomini della Protezione civile di Bulciago, allertati nel pomeriggio, oltre che i tecnici dell'azienda, hanno potuto rientrare. Particolarmente impegnativo il guasto verificatosi alla rete, testimoniato anche dal gas liberatosi nell'aria e dal suo inconfondibile odore, che aveva spinto il Comune a diffondere un avviso chiedendo alla cittadinanza di tenere chiuse le finestre.

Tornando ai lavori, a commissionarli è stata la società Open Fiber (partecipata da Enel e Cassa Depositi e Prestiti), che ha stilato un piano di copertura per portare la fibra ottica in tutte le case o quasi, garantendo una connessione dalle elevate prestazioni (fino 1 Gigabit al secondo in upload e download a livello nazionale), attraverso la realizzazione dell'infrastruttura di rete in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home), così da raggiungereanche le zone più remote, supportata dall'utilizzo della tecnologia FWA (Fixed Wireless Access).
G. C.
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