Costa: il prefetto De Rosa in visita a Villa Beretta. ''Un'attività da supportare''

Come preannunciato nelle scorse settimane il Prefetto di Lecco, dottor Castrese De Rosa, questa mattina ha fatto visita al presidio dell'ospedale Valduce "Villa Beretta" di Costa Masnaga, struttura dedicata alla medicina riabilitava nonché al recupero del miglior livello di funzione possibile per le persone con problematiche derivanti da malattie congenite o acquisite.

A sinistra il prefetto Castrese De Rosa con il dottor Franco Molteni

Invitato a visitare la struttura da Gabriele Cogliati, fondatore di Elemaster, che a seguito di un complesso intervento cardiologico ha affrontato presso il centro un percorso riabilitativo, si é detto contento di poterne vedere da vicino la progettualità ed i livelli di efficienza.
''Caro Gabriele, le assicuro che quanto prima farò visita alla struttura di Villa Beretta, da lei elogiata, e nella cappella della clinica mi soffermerò qualche minuto davanti al Crocifisso e pregherò per lei, sicuro che supererà anche questa difficile prova'' aveva scritto il dottor De Rosa, augurando a Cogliati una buona guarigione.

Il dottor Franco Molteni

''Grazie all'opera del dottor Molteni, e di tutto il personale, questa struttura é divenuta un fiore all'occhiello nel territorio. La riabilitazione inizialmente svolta, paragonabile a quella delle altre strutture, ha assunto piano piano, grazie all'impegno scientifico e umano, importanza nel panorama nazionale. E di questo siamo profondamente orgogliosi'' ha introdotto il direttore sanitario della struttura Riccardo Bertoletti.

Il prefetto con le Suore dell'Addolorata

Altamente specializzato, il centro permette la sperimentazione delle innovazioni nel campo riabilitativo, che si estrinseca in programmi di diagnosi e cura con il supporto di altre branche mediche specialistiche come neurologia, urologia, cardiologia, e neurochirurgia. ''La riabilitazione motoria é dunque la base, ma nel corso del tempo si é qui ampliata, andando a cercare quelle problematiche conseguenti alle patologie più comuni finora però completamente ignorate''.

Il primario Franco Molteni, che dirige la struttura dal punto di vista clinico, ha poi sottolineato l'importanza, nel garantire livelli di servizi ottimali, degli aiuti provenienti dai privati. ''Sono qui presenti oggi il dottor Limonta e il dottor Anghileri, che hanno costituito la fondazione Valduce, volta al finanziamento della ricerca biomedica con uno specifico interesse per la riabilitazione. La fondazione é stata un motore fondamentale per lo sviluppo della ricerca e di questo centro, soprattuto in ambito tecnologico. Ugualmente rilevante é stata l'interazione con l'area lecchese, in particolare con UniverLecco'' ha spiegato.

Questa sinergia, volta al mantenimento e alla progettualità nel lungo periodo, ha caratterizzato dal 2004 tutta l'attività.
''Abbiamo formali rapporti con il Politecnico di Milano e il Consiglio Nazionale per la Ricerca, che ci hanno permesso di sviluppare una rete di collaborazione internazionale negli Stati Uniti e in Svizzera, supportati anch'essi da progetti di ricerca''.

Dalle solide fondamenta locali, la struttura si è dunque relazionata con istituzioni di carattere nazionale e internazionale, divenendo così un centro di riferimento europeo per lo sviluppo congiunto di nuove tecnologie per la riabilitazione e per l'effettuazione di test previa immissione sul mercato. La volontà é dunque il cambiamento dei paradigmi di riabilitazione, mettendo in sinergia eventi biologici, studiati in modo sempre più dettagliato, e tecnologia. ''Tutto questo non può prescindere dall'approccio umano'' ha ripreso il direttore Bertoletti spiegando ''che l'attività del centro é in primis incentrata sulla persona, sulla famiglia del paziente, al fine di garantire concretamente la dignità della persona. Alla base della riabilitazione sta la motivazione, é dunque importante che il personale guardi alla persona, prima che al paziente''.

''Attività come queste, incentrate sulla persona e la sua cura, devono essere in tutti i modi, soprattuto dalle istituzioni, sostenute e supportate'' ha detto il Prefetto complimentandosi con la dirigenza ed il personale, ricordando l'importanza di approfondire e conoscere realtà del territorio come queste. ''Sono grato di questa conoscenza con uno spaccato di efficienza da tutti giustamente elogiato, anche fuori dai confini nazionali, in un contesto paesaggistico ed architettonico di altissimo livello. Vicino a Suor Bernardetta, al dottor Molteni, a tutti gli operatori e a quanti sostengono queste nostre straordinarie strutture. La vera forza di Villa Beretta non è il medico ma il paziente che qui trova la forza per recuperare''.

Il prefetto in visita al municipio di Costa Masnaga

Dopo l'incontro - al quale erano presenti anche gli amministratori del Comune di Costa, con il sindaco Sabina Panzeri e il vice Cristian Pozzi - il Prefetto ha fatto visita ai reparti del centro.
Sa.A.
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