Oggiono: ultimo appuntamento delle “Sere d’Estate”, un bilancio

Venerdì 16 luglio si è svolto il terzo e ultimo appuntamento di “Sere d’Estate…in Oggiono”. Dopo il concerto di Montanelli e Livraghi e dei Lucernari, andati in scena rispettivamente il 2 e il 9 luglio, lo scorso venerdì ad esibirsi sono stati i Duets. Giuliana Biella e Alberto Fontana, con il loro repertorio, hanno intrattenuto il pubblico nel parcheggio a lato di via Longoni. In piazza Manzoni si è invece svolto lo spettacolo dedicato ai bambini, organizzato da Animarte. L’evento è particolarmente piaciuto sia alle famiglie che ai più piccoli.
«È andata bene» ha spiegato Chiara Narciso - sindaco di Oggiono - tracciando un bilancio dell’iniziativa e ricordando: «siamo riusciti a fare tutte le serate sia i concerti che le manifestazioni per i bambini, particolarmente apprezzate». La partecipazione alle serate non è sempre stata elevata, complice alcuni eventi collaterali organizzati in altre zone della città, come la proiezione delle partite della nazionale in località Bachelet. In altri casi sarebbe stato il maltempo a disincentivare i cittadini. «Siamo stati – ha precisato il sindaco - penalizzati in termini di partecipazione dalla partita dei Campionati Europei di calcio il primo venerdì e dal maltempo ieri quando l’affluenza avrebbe potuto essere maggiore».



Durante le serate alcuni negozi del centro di Oggiono sono rimasti aperti al pubblico. Non è stata alta l’adesione da parte degli esercenti, ma complessivamente – anche tenendo conto delle difficoltà legate al periodo – il presidente dell’associazioni commercianti oggionesi – Aco – Franco Perillo si è sentito di esprimere un parere positivo nei confronti dell’iniziativa.
Matteo Malattia – vicepresidente di Aco – ha sottolineato la necessità di concentrare maggiormente gli eventi nel centro città. «Se vogliamo fare vivere il centro del paese bisogna portare le manifestazioni in centro paese» ha spiegato ricordando anche il riscontro positivo delle “Domeniche d’Arte”, quando nelle mattinate di domenica, dal 13 al 26 giugno, una serie di artisti hanno esposto le proprie opere in via Marco d’Oggiono e Piazza Manzoni. La necessità di avere un «minor decentramento» delle iniziative rispetto al centro - richiesta dal vicepresidente - è stata parzialmente condivisa dall’Amministrazione comunale.




«Quando – ha spiegato il sindaco Narciso – avevamo programmato i concerti nel mese di maggio eravamo in una situazione diversa in termini di contagi. Avevamo ritenuto opportuno un approccio più cauto, individuando posti differenti fra animazione, in piazza Manzoni, e concerto, realizzato in un parcheggio a distanza di 30 metri, con lo scopo di non concentrare tutto in un unico posto ed evitare assembramenti».
Nel caso in cui l’iniziativa verrà replicata in futuro, l’intenzione dell’Amministrazione è quella di ritornare a utilizzare maggiormente la piazza: «se il prossimo anno le condizioni della pandemia lo consentiranno porteremmo tutto in piazza» ha dichiarato il primo cittadino ricordando «con meno contagi le valutazioni possono essere diverse».
Una considerazione espressa fermo restando la volontà – della stessa Amministrazione - di «cercare di vivacizzare tutte le zone del paese, senza concentrare tutte le manifestazioni nella piazza che è già animata grazia alla presenza dei bar e l’aumento dei posti all’esterno dei locali».
L.A.
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