Sulle orme di Stendhal tra musiche, parole e immagini nella Brianza di oggi, a Pusiano

Quali emozioni metterebbe nero su bianco Stendhal se arrivasse oggi a compiere il suo viaggio in Brianza? Quale paesaggio si troverebbe di fronte? Il gruppo Università del Monte di Brianza è partito da questi interrogativi per creare uno spettacolo a tutto tondo sul percorso di un moderno Stendhal.

Lo scrittore francese, nel 1818, intraprese un viaggio, insieme all'amico Vismara, tra i paesi poco lontani da Milano: visitò Giussano, Inverigo, Canzo, Asso per poi scendere a valle a Pusiano e poi Oggiono. Un'escursione di pochi giorni che gli permise di entrare in contatto anche con le persone del posto: ne raccolse le impressioni in un breve testo - che fa parte di una più ampia raccolta - riscoperto e adattato per uno spettacolo dei tempi moderni dall'associazione. "Con il lockdown ci siamo accorti dell'importanza delle cose vicine, quindi abbiamo pensato di costruire un viaggiare antico visto però con gli occhi di oggi". Non si tratta semplicemente di ripercorrere gli stessi passi di Henri-Marie Beyle osservando la trasformazione dei luoghi da lui visitati perché, in duecento anni, molto è scomparso. Si tratta di immaginare, guidati da immagini, musica e lettura, cosa percepirebbe e cosa scriverebbe oggi il novello Stendhal. Annarita Sironi, con la macchina fotografica, è al lavoro dallo scorso settembre: ha cominciato con un tour fotografico di Milano, per spostarsi poi in angoli di Inverigo, Canzo, Asso che lo scrittore francese non aveva descritto. Raccolto il materiale visivo, si è deciso di unirlo a una lettura interpretata e a un momento musicale per rendere più coinvolgente la serata: StendhArt ha affidato il compito di interpretazione a Stefano Corbetta, mentre la soprano Chiara Amati e il violinista Luca Redaelli faranno da cornice a un viaggio che coinvolgerà quasi tutti i sensi. Le musiche sono state accuratamente selezionate per lo spettacolo: Stendhal amava Mozart, Cimarosa e Rossini. Questi autori verranno quindi riproposti e saranno intermezzi musicali alle letture di estratti del testo.
"In questi mesi di lockdown, abbiamo capito che la cosa più bella è aprirci al viaggio inteso anche come stato mentale, ma anche come spunto per visitare luoghi non troppo lontani da casa". Se "Il viaggio in Brianza" è un'appendice del più corposo viaggio in Italia, questo spettacolo non può che essere un invito a visitare l'Italia con le sue città d'arte come Firenze, Roma, Napoli. Stendhal non aveva prodotto il testo per suggerire o obbligare altri al viaggio: lo ha fatto per se stesso, per il gusto di scrivere e per esprimere le sue emozioni davanti alla bellezza e a luoghi mai visti.
Lo spettacolo si terrà sabato 24 luglio alle 21.30 a Palazzo Beauharnais a Pusiano: l'ingresso è gratuito, ma su prenotazione. Come mai la scelta della prima è ricaduta su questo comune? É il primo paese lacustre che Stendhal visita partendo da Milano. Lo spettacolo verrà poi riproposto anche ad Oggiono. Lo spettacolo ha visto il sostegno di Promoterre Pusiano, del comune, de Il teatro filosofico, tour in canoa Club e l'autorità di bacino.
Il viaggio partirà dunque da Pusiano: è solo un luogo fisico, sotto le stelle. Ci si accomoderà sulle sedie, ma si percorrerà la Brianza.
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