Viganò: l'ambulatorio resta con un medico soltanto. Ghezzi, ''disagi per molti assistiti''

Un solo medico in servizio presso l'ambulatorio comunale di Viganò. Se l'immissione in servizio, nell'ambito di riferimento, di due nuovi medici in sostituzione - a carattere definitivo - del dottor Massimo Bergamini e del collega Daniele Zoboli, in pensione dalla scorsa estate, lasciava ben sperare rispetto alla presenza di un ulteriore professionista che potesse ricevere i pazienti nei locali all'interno del palazzo municipale, la realtà è ben diversa.

Il palazzo municipale di Viganò, sede degli ambulatori medici

Il dottor Flavio Mitzi Ravasio infatti, da inizio luglio presta servizio nell'ambulatorio centrale di Barzanò e in quello di Piazza Brioschi a Sirtori, mentre la collega Valentina Paglia - oltre alla sede barzanese - è presente anche a Cremella (in aggiunta alla dottoressa Piercarla Ballabio). Una bella notizia in quest'ultimo caso, per gli assistiti del piccolo comune, dopo il recente trasferimento del dottor Giuseppe Nicodemo.
Se l'ambulatorio cremellese guadagna dunque un medico, a Viganò (dove prima della pensione operava anche il dottor Zoboli) resta unicamente in servizio la dottoressa Tiziana Colombo. Inevitabile dunque, una punta di amarezza espressa - come al solito
L'assessore Renato Ghezzi
senza peli sulla lingua - dall'assessore ai servizi sociali, Renato Ghezzi.
''Sulla questione i cittadini viganesi sono ovviamente molto arrabbiati e insoddisfatti. Siamo passati da una situazione in cui avevamo almeno tre medici di famiglia ad una in cui ci ritroviamo con una sola figura professionale, il che crea dei disagi per molti pazienti. È pur vero che gli ambulatori di Barzanò e Sirtori non sono distanti e sono facilmente accessibili per la maggior parte della popolazione, ma soprattutto per i più anziani e i soggetti più fragili la lontananza è spesso un ostacolo enorme e a volte insormontabile. Come amministrazione, nel passato recente avevamo già fatto una riunione con ATS e la prefettura per cercare di risolvere il problema ma non abbiamo ottenuto alcun risultato da quel momento. Sicuramente questo non ci fermerà dal cercare di trovare una soluzione dato che al momento non è garantito neppure il minimo livello di libertà di scelta per i cittadini che si trovano infatti con un'offerta davvero ridotta all'osso'' ha concluso l'esponente dell'amministrazione Bertarini. ''Faremo tutto quello che è necessario fare e non ci accontenteremo della constatazione di ATS secondo cui la situazione dovrebbe risolversi naturalmente nel giro di 3 o 4 anni, a noi questo non basta. Voglio comunque ringraziare la dottoressa Colombo, unico medico rimasto a Viganò e che continua a garantire il servizio per molti pazienti''.
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