Barzago: affidato il progetto per il fotovoltaico in Comune

Il Comune di Barzago ha ottenuto di recente un finanziamento per l’integrazione di batterie di accumulo su un impianto fotovoltaico da installare sul tetto del palazzo comunale e ha quindi accelerato l'iter per la progettazione dell’opera in questione per dare avvio ai lavori il prima possibile.
Un’offerta a questo proposito è stata fatta pervenire dalla Società C.P.B. Broggi Srl di Tradate a Varese e ha quindi reso ancora più importante la velocizzazione della procedura amministrativa. Il Comune ha però dovuto riconoscere che tra il personale in servizio presso i propri uffici tecnici non vi sono tecnici in grado di assolvere a tali compiti, stante la particolare specializzazione richiesta, e si è reso conseguentemente necessario ricorrere all’ausilio di un professionista esterno all’amministrazione.

Il sindaco di Barzago Mirko Ceroli

Per legge, gli enti locali possono ricorrere alle convenzioni CONSIP o di altre centrali di committenza e nel caso in cui non se ne avvalgano sono obbligate a utilizzare i parametri di prezzo e qualità per l’acquisizione di beni e servizi comparabili con quelli oggetto delle convenzioni stipulate sulla materia. Inoltre, è possibile effettuare acquisti in via autonoma sotto la soglia dei 40mila euro, fermo restando l'obbligo per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5mila euro di fare ricorso al mercato elettronico della Pubblica Amministrazione o ad altri mercati elettronici. La prestazione richiesta dal Comune di Barzago non può però essere acquisita mediante ricorso alle convenzioni CONSIP in quanto non sono attualmente attive convenzioni relative alle necessità dell’ente e si è quindi stabilito di procedere mediante affidamento diretto e non attraverso procedure ordinarie. Considerato poi che la fornitura richiesta è di importo inferiore ai 5mila euro è possibile non fare ricorso al mercato elettronico della P.A. o ad altri mercati elettronici; l’importo richiesto è infatti pari a 1.600 euro ai quali va aggiunta l’iva al 22% per un costo complessivo di 2.049 euro.
Si potrà dunque partire con la stipula del contratto che dovrebbe portare poi il Comune a dotarsi di apparecchiature sempre più energeticamente efficienti in grado di traghettarlo nella grande opera di transizione dalle energie non rinnovabili a quelle rinnovabili.
M. B.
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