Monticello: con 60mila euro da Regione si restaurerà la mura della Limonera crollata

La spesa per la messa in sicurezza complessiva della recinzione del parco della Limonera con i suoi busti ammonta a 260mila euro, ma l'amministrazione comunale di Monticello ha deciso di procedere con una prima parte dei lavori, ritenuti più urgenti.
Approfittando del contributo di 60mila euro concesso nelle scorse settimane da Regione Lombardia, la giunta del sindaco Alessandra Hofmann ha approvato un progetto di fattibilità tecnica ed economica della porzione di muro crollata quasi tre anni fa, a seguito del violento nubifragio che esattamente come in questi ultimi giorni, si era abbattuto sul territorio casatese.

A destra la parte di muro crollata a seguito di un temporale avvenuto nel 2018

A seguito di alcune valutazioni tecniche compiute sulla struttura infatti, si è ritenuto ormai indispensabile procedere all'intervento di recupero e restauro conservativo della porzione di recinzione, colonna e busto crollati. Il protrarsi delle opere infatti, comporterebbe un aggravio di costi dovuto al continuo deperimento della colonna in arenaria e del busto.
La cancellata aveva subito importanti danni, soprattutto uno degli otto busti che sormontano i pilastri della recinzione del parco, rotolato a terra. Si tratta - in particolare - della statua che ricorda Alessandro Volta, fisico comasco conosciuto soprattutto per l'invenzione del primo generatore elettrico mai realizzato, la pila, e per la scoperta del metano.
Si erano invece salvate tutte le altre statue che ricordano il volto di celebri personaggi del mondo dell'arte, della storia e della musica: Vincenzo Monti, Andrea Appiani, Gian Domenico Romagnosi, Alessandro Manzoni, Luigi Cagnola, Giocondo Albertolli e Barnaba Oriani.

Il busto di Alessandro Volta, danneggiato a seguito del nubifragio

Fu l'allora proprietario dell'attuale Villa Rusconi - di cui in origine la Limonera faceva parte - il conte Ambrogio Nava, a volere che venissero realizzati quei busti per omaggiare figure che negli anni precedenti si erano particolarmente distinte nel campo della letteratura, della musica e delle scienze. Un edificio, Villa Nava, realizzato nei primi decenni del XIX secolo su progetto dello stesso proprietario. I pilastri, tra l'altro, facevano parte dell'originaria struttura, tanto da essere citati in alcuni scritti di Ignazio Cantù datati 1837.
Da tempo in cattivo stato di conservazione a causa del trascorrere degli anni, dell'azione di muschi e licheni e delle fronde degli alberi della biblioteca che si protendono sopra la cancellata - con una evidente patina nera che coinvolge in particolare la parte superiore degli stessi, rendendo in alcuni casi difficile la lettura dei tratti del viso - tutti i busti hanno resistito per decenni. Quello di Volta però, nulla ha potuto fare per difendersi dalla violenza del nubifragio del 28 ottobre 2018.

Un'immagine della recinzione del parco della Limonera scattata prima del crollo

Alla redazione del progetto di fattibilità a cura del responsabile del servizio tecnico geometra Luciano Sola, farà seguito il resto dell'iter amministrativo propedeutico ai lavori veri e propri, per giungere al risultato tanto atteso.
Per quanto riguarda invece il restauro complessivo, stante l'entità economica della spesa, l'auspicio della giunta monticellese è ancora una volta quello di individuare risorse esterne tramite la partecipazione a bandi regionali o statali.
G. C.
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