Barzago: tre giorni di musica ed eventi per i giovani con i gruppi ''Quasi Amici'' e ''BZG''

Anche in questa seconda estate di pandemia il virus ha bloccato molti degli eventi in programma per le serate e i pomeriggi estivi in Brianza, ma non ha fermato la voglia di stare insieme e di fare festa dei giovani di Barzago, dove dal 23 al 25 luglio si è svolta l'iniziativa "Il sabato del villaggio".

Alcune immagini della manifestazione svoltasi nel fine settimana a Barzago

Si tratta della festa dei giovani che quest'anno è stata organizzata dal gruppo giovani "Quasi Amici" con il supporto dell'amministrazione comunale e in collaborazione del gruppo "BZG - Eventi e Territorio". Divertimento la parola d'ordine dell'iniziativa, nonostante siano state comunque prese tutte le precauzioni necessarie per svolgere i diversi appuntamenti in programma in totale sicurezza.

La festa è quindi iniziata nella serata di venerdì 23 con l'apertura della cucina presso il centro sportivo comunale dove oltre a sfiziosità, panini e hamburger sono state anche servite le pizze della vicina Pizzeria Leonardo e la birra artigianale della birreria UnaHop di Seregno. Alle ore 21 è poi cominciato il primo evento musicale a cura degli Acoustic Trio con il loro concerto "Men on the road".

Giornata ricca di iniziative quella che si è invece svolta di sabato con l'apertura alle ore 14 del torneo di ping pong amatoriale QuasiPong! al quale hanno partecipato ragazzi di diverse fasce d'età per conquistare il primo posto. Alla fine della gara, il vincitore assoluto della competizione è stato Filippo Panzeri, seguito al secondo posto da Andrea Sala.

Riccardo Moretti

Nel pomeriggio l'attenzione è stata tutta per il mondo della birra e in particolare del luppolo grazie alla visita didattico-sensoriale e alla degustazione organizzata presso l'azienda agricola Luppolina di Barzago.

Qui, infatti, il padrone di casa Ettore Formenti ha presentato ai circa 30 partecipanti all'evento la propria attività di coltivazione del luppolo, ripercorrendo brevemente la storia dello sviluppo della birra artigianale in Italia e della sua crescente diffusione soprattutto a seguito di un rinnovato interesse nei confronti di questa bevanda, da sempre al secondo posto rispetto al vino nel nostro Paese.

Ettore Formenti dell'azienda agricola Luppolina

Non solo, però, Ettore è uno dei pochi e primi ad aver introdotto la coltivazione di luppolo in Brianza, ma attualmente sta anche collaborando con Regione Lombardia e con l'università di Parma per portare avanti una sperimentazione sull'adattabilità e sulla conseguente qualità finale di diverse tipologie di luppolo in presenza di vari microclimi locali.

Essendo il luppoleto molto giovane, la degustazione di sabato è stata la prima occasione per l'azienda agricola di organizzare un evento pubblico e di avvicinare i partecipanti al mondo della, immersi nella bellissima cornice costituita dall'impianto monofilare con oltre 450 piante di luppolo.

Dopo la spiegazione del proprietario è toccato a Riccardo Moretti, produttore di birra del birrificio UnaHop di Seregno, a guidare i presenti nella degustazione delle proprie birre, raccontando le fasi di produzione, gli aromi e i gusti e qualche aneddoto sul variegato universo della birra. Più tardi, verso le ore 21.00 è ricominciata presso il centro sportivo la musica dal vivo con le canzoni del gruppo "Hornytoorynchos".

Infine, domenica 25, la giornata di chiusura dell'evento, la festa è cominciata con l'apertura della cucina dalle ore 19 e con la musica di "Fattincasa" che ha sancito la conclusione di questi giorni di festeggiamenti, giovialità e leggerezza. Stati d'animo, questi ultimi, mancati soprattutto alle fasce più giovani della popolazione in questo anno e mezzo di chiusure e di distanziamenti.
M.B.
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