Molteno: apre il bando per la concessione e gestione del centro sportivo di Via Verdi

Il vice sindaco Anghileri
L'amministrazione comunale di Molteno è prossima all'avvio della procedura per l'affidamento della concessione dell'attività di bar ristoro al centro sportivo di via Verdi. Venerdì verrà infatti pubblicato il bando che darà il via alla ricerca del nuovo gestore del centro, dopo che il precedente lo aveva lasciato alla fine di maggio (https://www.casateonline.it/articolo.php?idd=127613). Il fabbricato si compone dell'area ristoro, cucina e servizi igienici pertinenziali per 217 mq, aree coperte e dehors per 82 mq e un appartamento per tinteggiatura aule per 39 mq.
"I locali lasciati dal precedente gestore sono a posto, con un deterioramento legato al tempo di utilizzo - ha spiegato il vice sindaco Guido Anghileri - Chi entrerà, dovrà predisporre il locale perchè noi abbiamo lasciato solo il bancone. Provvederemo poi a sostituire le porte dei bagni e i sanitari mentre abbiamo già cambiato le serrature dei cancelli".
Il gestore dovrà assicurare a propria cura e spese la manutenzione ordinaria delle aree verdi all'interno del centro sportivo per una superficie di 11.000 mq: questo significa almeno 8 tagli annuali, lo svuotamento dei cestini almeno una volta al giorno (due nei giorni festivi e prefestivi), la manutenzione delle piante a medio fusto con una potatura da programmare una volta ogni tre anni e l'esecuzione di interventi per prevenire la diffusione della zanzara tigre, oltre che la manutenzione dei giochi presenti nel parco, la manutenzione dei servizi igienici e del sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Da contratto, non potranno invece essere installati apparecchi per il gioco d'azzardo.
"L'affidamento si svilupperà dopo la determina di aggiudicazione, per una durata di 6 anni dall'assegnazione del servizio di concessione con facoltà insindacabile dell'amministrazione comunale di prorogare la concessione alla scadenza, per un periodo uguale ed alle stesse condizioni originariamente previste in base alle risultanze del Piano Economico Finanziario della presente concessione" si legge sulla procedura. "Alla fine del periodo come sopra stabilito, l'affidamento scadrà di pieno diritto senza bisogno di alcuna disdetta, preavviso o diffida di costituzione in mora. Tuttavia, il Concessionario è tenuto a erogare il servizio oltre il termine di scadenza dell'affidamento per un tempo non superiore a sei mesi, alle stesse condizioni contrattuali dell'affidamento scaduto, a seguito di richiesta scritta dell'Amministrazione comunale, qualora non siano ancora concluse le procedure per la nuova aggiudicazione".
L'importo di base gara, per potersi aggiudicare lo spazio per i prossimi sei anni, è di circa 300.000 euro, oltre Iva: il canone minimo annuo sarà di 12.500 euro al netto di un'offerta in aumento fino a un massimo di 20.000 euro. Un importo leggermente superiore rispetto alla gara di sei anni fa, anche se poi l'importo è stato ricalcolato negli anni successivi.
In base al bando di gara, l'affidatario dovrà essere pronto ad avviare la nuova attività entro 100 giorni dalla data di affidamento della concessione: dovrà quindi provvedere ad intonacare e predisporre i locali commerciali. La gestione dell'area potrebbe includere anche, a discrezione del concessionario, interventi in ottica ricreativa o turistica, al fine di valorizzare al meglio lo spazio presente.
Per quanto riguarda la gestione del bar e della struttura, viene richiesto un funzionamento tutti i giorni dell'anno, dal lunedì al venerdì dalle 8 fino alle 23.30, il sabato dalle 8 alle 14, nonché, a discrezione del concessionario, la chiusura dei locali un giorno infrasettimanale.

L'amministrazione comunale dovrà invece provvedere, a suo carico, agli interventi di manutenzione straordinaria per assicurare le condizioni di agibilità dei locali: l'affidatario dovrà segnalarlo tempestivamente.
La concessione verrà affidata sulla base del criterio di offerta economicamente più vantaggiosa. La scadenza per la presentazione delle offerte è programmata per il 21 settembre. Considerando i tempi per espletare le procedure e per la preparazione degli spazi, il nuovo locatario potrebbe avviare l'attività nel gennaio 2022.
I punteggi, al di là della documentazione amministrativa da presentare, si baseranno sulla base dell'offerta tecnica e qualitativa in relazione alla sistemazione dei locali, all'ammodernamento dei giochi nel parco, agli apparecchi per il ricircolo dell'aria e alla sistemazione della cucina. Presi poi in considerazione gli orari di apertura e il programma di gestione dell'area verde, la proposta di iniziative a scopo ricreativo, oltre a valutare un'esperienza gestionale pregressa e iniziative a scopo ricreativo.
Positiva l'impressione dell'assessore Anghileri: "Abbiamo già raccolto diversi interessi e avuto piccoli incontri in cui abbiamo spiegato il bando e siamo disponibili anche per un sopralluogo: ci aspettiamo di ricevere le offerte. Poiché credo che sia un luogo appetibile e con buone potenzialità, credo che il bando non andrà deserto".
Si è così espresso il sindaco Giuseppe Chiarella: "Confidiamo di trovare un interlocutore serio, preparato come lo era il precedente per la gestione del centro sportivo che è importante per la nostra collettività non solo per attività sportive in senso stretto ma che era diventi luogo di ritrovo per la comunità".
M.Mau.
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