Nibionno: il Comune aderisce al SEAV per i contributi europei

Nibionno ha aderito al servizio Europa d'area vasta Lecco (SEAV) con l'obiettivo di andare a caccia di fondi europei per realizzare opere pubbliche. Seav nasce dal progetto Lombardia Europa 2020 finanziato dal fondo sociale europeo. Possono sottoscrivere le convenzioni le provincie e i comuni (nella provincia lecchese sono ora 31 su 84 a Lecco), le unioni di comuni e le comunità montane (le due lecchesi hanno aderito). "E' pensato per lavorare in sinergia per la crescita del territorio per intercettare e portare a casa i soldi dei bandi europei: servono professionalità molto preparate - afferma il sindaco Claudio Usuelli - Abbiamo un Seav coach, la dottoressa Michela Romano. Questa convenzione mette a disposizione anche una formazione specializzata e specialistica e ci sarà una task force di euro progettisti dedicati su ogni territorio. Verranno formati anche i nostri dipendenti". Il Club Seav è composto da dirigenti e funzionari della pubblica amministrazione e non ha costi per i comuni.
"Quando si sottoscrive, si possono attivare fino a cinque persone per i corsi di formazione: possiamo proporre anche i nostri dipendenti. Ogni ente partecipa al Seav con una referente o una figura di contatto" aggiunge il primo cittadino. Gli organismi del Seav sono l'assemblea, coordinamento territoriale e gli organi di inizio tecnico-strategico.
SEAV è una start-up che durerà fino al 30 aprile 2022. Se progetto non dovesse concludersi, verrà prorogata. "Nel Seav lecchese sono stati coinvolti, oltre alle comunità montane, anche il centro servizi territoriale e il sistema museale della provincia. I confronti tra i primi enti hanno già fatto emergere alcuni spunti su necessità progettuali di questo territorio - precisa Usuelli - Lo scopo è quello di fare rete: da soli non andiamo da nessuna parte. É una rete per intercettare cambiamenti, facilitare l'accesso ai fondi europei con l'obiettivo di favorire la crescita del territorio con assetto ed espansione. Questo ci permetterà di realizzare progetti uniformi e di respiro su tutto il territorio. Di soldi ce ne sono tanti: per andare a prenderli servono però persone formate e capaci".
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