Sirone: centri estivi di comune e asilo con i contributi Covid

Alle battute finali, dopo otto settimane, i centri estivi a Sirone. Quest'anno ne sono stati infatti organizzati due. Uno, diurno, è stato forzatamente spostato in casa Corbetta perchè la scuola ha aperto il cantiere per i lavori anti sismici, mentre la palestra è stata utilizzata per le attività sportive e ricreative. La presenza a questo tipo proposto ha visto una frequenza media settimanale di 18-20 ragazzini. "All'inizio sembrava che le settimane finali potessero avere meno ingressi invece ci sono stati e abbiamo continuato ad avere buon numero di ragazzi" ha detto il sindaco Emanuele De Capitani.
Il centro estivo pomeridiano, invece, come lo scorso anno, è stato organizzato in collaborazione con la parrocchia per le prime tre settimane dopo la fine della scuola: la presenza media è stata di circa 40 ragazzi. "Oltre una ventina ha continuato anche per le quattro settimane di luglio: in questo caso, abbiamo cercato di dare continuità dalla fine della scuola alla fine di luglio - ha aggiunto - Abbiamo cercato di dare la possibilità ai ragazzi di tornare a socializzare in sicurezza e siamo andati incontro alle esigenze delle famiglie che, lavorando, hanno la necessità di avere figli occupati".
Per dare corso al progetto è stato possibile calmierare le rette grazie ai fondi per i contributi Covid. "Abbiamo dato anche un contributo alla scuola materna di 3.000 euro per il loro centro estivo dalla chiusura di fine giugno fino a fine luglio per poter calmierare le rette - ha aggiunto il primo cittadino - Ringrazio Tiziana per la parte organizzativa e di gestione".
Nella giornata di mercoledì 28 luglio si è anticipata la festa finale con una piccola rappresentazione.
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