Casatenovo: è mancata Carla Sala, era stata testimone dell'eccidio di Valaperta del 1945

Si è spenta Carla Sala Penati, testimone dell'eccidio di Valaperta del 3 gennaio 1945, quando quattro partigiani persero la vita per mano delle Brigate Nere.
99 anni e residente a Cassina de' Bracchi, a ricordarla sono stati i volontari dell'associazione Sentieri e Cascine che a più riprese l'avevano intervistata facendosi raccontare la sua vita, ricevendo sempre grande disponibilità e cordialità.
In uno dei video raccolti dal sodalizio presieduto da Francesco Biffi insieme con il gruppo AFCB, l'anziana descriveva i drammatici fatti di Valaperta. Allora, giovane poco più che ventenne, aveva visto e vissuto in prima persona tutti gli episodi della vicenda.

Carla Sala aveva reso noti anche alcuni episodi delle sua vita da ragazza quando abitava a Valaperta e da giovane donna, sposata con Mario con cui aveva avuto sei figli, risiedeva alla Corte del Pozzo.

''In un altro stralcio Carla ci aveva raccontato cosa si mangiava e le difficoltà che si dovevano affrontare per avere cibo a sufficienza soprattutto durante il periodo della guerra. In ultimo le "istruzioni" per la realizzazione della famosa torta paesana. Durante i suoi racconti ci ha sempre affascinato la sua mimica con gesti delle mani ed espressioni del viso che accompagnavano fedelmente il racconto stesso'' concludono da Sentieri e Cascine, stringendosi alla famiglia. ''Un doveroso ringraziamento per queste preziose memorie che ci ha lasciato senza dimenticare la cordialità con cui ci ha sempre accolti nonostante una naturale ritrosia a farsi riprendere tipica delle nostre donne brianzole, schive e riservate''.