Cassago: approvata la riduzione Tari per le attività. Il segretario Manfreda in pensione

Si è riunito l'altra sera il consiglio comunale a Cassago prima della pausa estiva e tra perplessità e opinioni divergenti della minoranza sono stati approvati alcuni punti importanti in termini di risorse finanziarie e contributi.
Prima di affrontare i temi più caldi all’ordine del giorno, il sindaco Roberta Marabese ha dato notizia dello scioglimento anticipato della convenzione per lo svolgimento in forma associata dell’ufficio di segreteria comunale tra Cassago, Cernusco Lombardone e Presezzo per il quale è stata incaricata la dott.ssa Maria Antonietta Manfreda. Quest’ultima, infatti, a partire dal prossimo 1° settembre potrà iniziare il proprio periodo di pensionamento e non ricoprirà più il ruolo di segretario nei tre comuni.

La dr.ssa Maria Antonietta Manfreda

La parola è quindi passata all’assessore al bilancio Alberto Parravicini, il quale ha illustrato al consiglio le modifiche e le integrazioni al regolamento comunale sulla tassa sui rifiuti (Tari) e la determinazione delle riduzioni tariffarie per le utenze non domestiche per l’anno in corso come conseguenza della crisi economica e sanitaria da Covid-19. Grazie, infatti, all’assegnazione al Comune di un contributo statale pari a quasi 27mila euro l’amministrazione ha deciso di apportare una riduzione delle tariffe Tari discriminando tra le attività economiche interessate da chiusure obbligatorie (bar/caffetterie, gelaterie, ristoranti/pizzerie, alberghi, parrucchieri e negozi di abbigliamento), per le quali è stato prevista una riduzione del 60% della quota variabile della tariffa, e attività economiche che invece non hanno subito lo stesso obbligo, per le quali la riduzione prevista è del 32% sempre sulla quota variabile. 

L'assessore al bilancio Alberto Parravicini

Sul fronte delle modifiche al regolamento, l’assessore Parravicini ha dato nota delle modifiche subentrate di recente, come ad esempio l’eliminazione della categoria dei rifiuti assimilabili agli urbani con una nuova distinzione tra rifiuti urbani e speciali e l’inserimento della possibilità per le utenze che smaltiscono autonomamente i rifiuti di non pagare la parte variabile della tariffa. Ad oggi al Comune è stata pervenuta solo una domanda da parte di un’azienda che ha affermato che valuterà la convenienza di questa nuova norma che, nel caso fosse accolta, vincolerebbe il richiedente per almeno cinque anni. Un periodo di tempo, questo, ritenuto “troppo lungo” da parte della consigliera di minoranza Rosaura Fumagalli di #InsiemeCassago la quale si è astenuta nella votazione insieme all’altro consigliere di minoranza presente, Sergio Tiziano Pini del gruppo Progetto Cassago Democratica.

Il sindaco Roberta Marabese

Il secondo punto illustrato sempre dall’assessore Parravicini è stato quello sull’assestamento generale del bilancio di previsione 2021-2023 e sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio, approvato a maggioranza con l’astensione ancora una volta dei consiglieri di minoranza. Il consiglio, in particolare, ha dovuto deliberare su una variazione al bilancio con una seconda applicazione dell’avanzo di amministrazione vincolato e la prima applicazione dell’avanzo libero risultante dal rendiconto del 2020 e sulla verifica del mantenimento degli equilibri di bilancio per cui non si rendono necessarie misure straordinarie nonostante il perdurare della situazione pandemica. Nello specifico, la prima applicazione di avanzo vincolato ha riguardato circa 20mila euro destinate all’abbattimento delle barriere architettoniche, ai servizi di consulenza legale e alle iniziative giovanili. Con lo stanziamento di questa cifra e con le maggiori entrate per un totale di 454mila euro, derivante per lo più dalle entrate tributarie ed extratributarie, dai trasferimenti correnti e dalle entrate in conto capitale, l’avanzo di amministrazione si attesta quindi attorno alla cifra di 474mila euro. Per quanto riguarda invece l’applicazione dell’avanzo libero, le voci principali hanno riguardato l’installazione del sistema di videosorveglianza sul territorio comunale per 30mila euro, il rifacimento della centrale termina della scuola media per 30mila euro, la realizzazione dei nuovi ossari e la manutenzione straordinaria del cimitero per 50mila euro, la manutenzione straordinaria dei parchi comunali per 50mila euro, la manutenzione straordinaria degli asfalti e delle strade per 68mila euro e spese legate al PGT per 60mila euro, per un totale di 418mila euro di stanziamento. Nel caso del rifacimento degli asfalti, 30mila euro saranno ricavati dall’avanzo vincolato mentre per il sistema di videosorveglianza il Comune ha ottenuto un finanziamento regionale per 60mila euro. L’assessore ha infine sottolineato che nonostante sia confermato un sostanziale pareggio della gestione di competenza, non si può escludere a priori che possano insorgere dei debiti fuori bilancio connessi alla situazione dell’azienda speciale Retesalute sulla base della richiesta di copertura dei costi degli esercizi precedenti al 2019.

L'assessore ai lavori pubblici Emilio Panzeri

Interrogato dal consigliere di minoranza Pini, l’assessore ai lavori pubblici Emilio Panzeri ha poi chiarito la situazione delle asfaltature, chiarendo che ad oggi non sono ancora cominciati i lavori e che nell’intenzione dell’amministrazione c’è la volontà di partire sicuramente dalla via Volta e dalla frazione di Oriano.
Il progetto definitivo sarà completato entro agosto e saranno anche stabilite delle priorità, cercando di procedere capillarmente per tutto il paese e “senza timore” per l’uso delle risorse finanziare, come suggeriva il consigliere Pini.
Quest’ultimo ha poi chiesto al sindaco Marebese quale sia la posizione dell’amministrazione rispetto alla questione di Retesalute e delle somme richieste dal collegio dei liquidatori, ricevendo come risposta dal primo cittadino la conferma rispetto alla volontà di attenersi al futuro verdetto del collegio in merito.
M.B.
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