Pendolari Lecco-Como: per tutto agosto niente treni sulla tratta. Le loro odissee

Arriva agosto ed è tempo di ferie...anche per i treni. La linea Como-Molteno-Lecco durante questo mese dell'anno va letteralmente in vacanza: le corse subiscono forti riduzioni con le quali i pendolari sono ormai, loro malgrado, costretti a convivere. Da anni, infatti, il comitato costituito per la difesa e il potenziamento di questa linea di collegamento tra i due capoluoghi lariani e la Svizzera, lamenta questa situazione.
Quest'anno però, il periodo di fermo delle corse sembra essere "totale", come denuncia un pendolare. "Da qualche giorno se entro nell'App di Trenord, compare una finestra che richiama l'attenzione sulla riduzione del servizio ad agosto: "Vi invitiamo a verificare sull'app se la riduzione estiva riguarda un treno di vostro interesse. I treni circolanti ogni giorno in Lombardia saranno oltre 1.850". Questo avviso è una "variante" ai soliti avvisi di chiusura nel periodo estivo - spiega - Per la linea Como-Lecco è un antipasto indigesto alla chiusura totale della tratta, come avviene costantemente tutti gli anni nel periodo di agosto (certamente almeno 3 settimane): la chiusura totale per questo 2021 è prevista dal lunedì 9 agosto fino domenica 29 agosto compresa. In particolare non si trova nel sito di Trenord questo orario particolare della settimana dal 2 al 7 agosto ma bisogna cercare ogni singolo treno "di proprio interesse".
Nella sezione "Avvisi di Trenord" il 30 luglio è stato pubblicato un elenco di "Treni oggetto delle riduzioni estive dall' 1 al 29 agosto 2021" (clicca QUI). In effetti per la tratta Como-Lecco la riduzione è totale dal 9 al 29 agosto anche se in questo elenco non è specificato. Andando infatti a cercare un qualsiasi treno in questo lasso di tempo, non si trova nulla quindi significa che la soppressione è totale come da parecchi anni".
Se guardando dall'applicazione alcuni treni sembrano essere presenti, non accade altrettanto nella realtà. Lo confermano direttamente dalle stazioni.
Una semplice ricerca sul sito di Trenord conferma la situazione che i pendolari sono costretti a vivere nel mese di agosto, quest'anno persino anticipata di una settimana: ad esempio, inserendo come tratta Lecco-Como, non c'è possibilità di un collegamento rapido. Nelle prossime settimane, il percorso per raggiungere la città di Alessandro Volta prevede anche un cambio a Monza e impiega circa un'ora e mezza di tempo. Niente cambio a Molteno, dunque, come accade abitualmente.

Di seguito l'odissea raccontata da alcuni pendolari in merito alla cronaca di un viaggio nella giornata di martedì 3 agosto:
Cronaca del 3 agosto 2021 di una viaggiatrice
Da una ricerca effettuata si evince che, in questa fantasiosa settimana, l'unico treno che va a Como è il numero 10418 in partenza da Lecco alle 7.51 con arrivo previsto a Como alle 08.58, il 10414 in partenza da Lecco alle 06.18 e arrivo previsto a Como alle 07.29 risulta sostituito da bus (partenza da Lecco bus 5.36 arrivo a Como 7.29). Per trovare gli orari di questi bus bisogna cercarli nell'app di Trenord nelle linee preferite e tra l'altro sono indicati solo gli orari delle stazioni di partenza e di arrivo, per le stazioni intermedie non è dato sapere, occorre solo armarsi di santa pazienza ....ed aspettare fiduciosi che il bus arrivi ....se arriva visto che non c'è più personale nella maggior parte delle stazioni e dove ci sono i monitor non sono affidabili. Il 10416 con partenza da Molteno alle 7.23 e arrivo previsto a Como alle 08.01 risulta completamente soppresso.
3 treni per Como = 3 opzioni diverse!
In quanto ai treni in direzione Lecco, si effettua il treno num 10415 (partenza da Como ore 06.25-arrivo a Lecco 07.32), il 10417 previsto in partenza da Como alle 7.41 e arrivo a Lecco ore 9.05 è sostituito da bus (partenza bus stesso orario, arrivo previsto ore 9.44).
Per il resto della giornata sono previsti alternati un treno soppresso e un bus sostitutivo .... in teoria

Cronaca Merone-Como e viceversa
Andata: Merone-Como
Un pendolare ha vissuto una vera odissea in questa giornata, si è recato in stazione a Merone sperando di poter prendere il bus sostitutivo: ore 6.50 nessun bus, nessuna palina che indicasse il punto di fermata e l'orario di passaggio del bus sostitutivo, un solo avviso sul monitor in stazione che indicava il treno 10414 in arrivo e poi in ritardo crescente, pur essendo già previsto dall'inizio la sua sostituzione con bus. Il treno successivo n. 10416, pur essendo già previsto come cancellato è apparso annunciato sul monitor di stazione per poi riportare un ritardo crescente trascorso l'orario del suo previsto passaggio.
Finalmente alle 8.25 è arrivato l'unico treno della giornata previsto per Como.
Morale: Merone-Como 2 h e 15 circa dal momento in cui è arrivato in stazione al momento in cui ha messo piede nella stazione di Como
Ritorno: Como-Merone (trasformatosi poi in Como-Lambrugo)
Il pendolare aveva intenzione di prendere il bus sostitutivo n. 10437 delle 17.41. Arrivato in stazione a Como San Giovanni alle 17.35 per scrupolo ha controllato il monitor di stazione dove comparivano due avvisi: avviso di cancellazione di detto treno e subito sotto questo avviso un avviso di sostituzione di detto treno col bus n. 10437A.
Uscito nel piazzale dove si fermano tutti i bus (anche qui nessuna indicazione però di palina che indicasse il passaggio del bus sostitutivo) ha atteso oltre l'orario previsto (fino alle 17.55 circa). Rientrato in stazione, la scritta relativa al bus sostitutivo è magicamente scomparsa!
Vuoi vedere che hanno soppresso anche il bus sostitutivo! Recatosi allo sportello per chiedere spiegazioni, il personale ha riferito che risulta tutto regolare (come se il bus fosse partito normalmente).
Gentilmente l'addetto si è offerto di suggerire un'alternativa ma il pendolare sa già cosa deve fare visto che ha la mente elastica abituata a queste antipatiche sorprese!
Non attenderà il prossimo bus sostitutivo delle 19.41 (visto che alle 18.41 non c'è nulla) ma si adeguerà a un'altra variante (prenderà alle 18.35 il bus C46 per Bergamo, scenderà a Lambrugo e si farà venire a prendere sulla statale da un figlio onde evitare di prendere l'ennesimo treno da Lambrugo a Merone).
Tutto questo sembra una storia inventata ma è la pura verità! E' incredibile che in una regione come la Lombardia, l'eccellenza fino a qualche tempo fa, possano succedere queste cose.
E' vergognoso, al limite della decenza!
E' brutto a dirsi ma, piuttosto che un servizio così azzoppato, Regione si fosse presa la responsabilità di dire"signori chiudiamo la linea per ferie un mese".
Trenord ha deciso e Regione ha avallato questo non servizio.
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