Bosisio: il piazzale della primaria verrà intitolato al Milite Ignoto con una cerimonia

Il piazzale antistante la scuola primaria di Bosisio Parini sarà titolato al militare senza nome che riposa nel complesso monumentale del Vittoriano a Roma.
Ricorre quest'anno il centenario della tumulazione del Milite Ignoto presso il sacello dell'altare della patria, avvenuto il 4 novembre 1921. Molti comuni si stanno organizzando per attribuire la cittadinanza onoraria al simbolo del militare caduto in guerra e mai identificato. Un'iniziativa che si sta diffondendo anche tra i comuni del circondario oggionese, che raccolgono la proposta lanciata dal gruppo delle medaglie d'oro al valore militare d'Italia e sostenuta anche dall'associazione nazionale dei comuni italiani. Una simile proposta, tuttavia, non può essere portata avanti a Bosisio Parini dove, da regolamento, non possono essere assegnate più di due cittadinanze onorarie che quest'anno, come già deliberato, saranno destinate a Guido Brugger e Clementina Colombo.

La scuola primaria di Bosisio Parini

L'amministrazione non intende tuttavia rinunciare alla commemorazione del centenario lasciando un segno tangibile per la collettività. Bosisio dimostra di essere un paese patriota perché, a oggi, nella odonomastica ha sempre avuto amministratori che hanno avvertito la necessità di intitolare le vie a fatti storici, sempre legati all'amor patrio. L'idea è quindi quella di proseguire su questa scia, tanto che la presidenza del consiglio insieme all'istituto scolastico ha presentato all'amministrazione proposta formale per titolare una via o una piazza al Milite Ignoto. Il luogo è stato individuato nel piazzale antistante la scuola elementare, che sarà oggetto di futura riqualificazione nell'ambito del più ampio progetto di rinnovo del Precampel. "Ci sembrava un completamento naturale - spiega il presidente del consiglio Giuseppe Borgonovo - Alle scuole si accede da viale Italia e il piazzale retrostante la primaria è titolato ai caduti di tutte le guerre. Davanti sarà dedicato al milite ignoto''. L'iter burocratico si concluderà dopo che si sarà espressa la Prefettura, titolata a fornire l'autorizzazione della toponomastica di un comune. La presidenza del consiglio intanto si sta attivando per organizzare la cerimonia del 4 novembre che verrà organizzata insieme alle scuole.
''Ringrazio l'amministrazione nella persona del sindaco e della giunta che hanno accolto la proposta scritta a quattro mani dalla presidenza del consiglio e dalla scuola e ringrazio la preside per la sensibilità che ancora una volta ha dimostrato - aggiunge Borgonovo - Penso che queste intitolazioni non siano fine a se stesse poiché permettono agli studenti di avere sotto gli occhi nomi, personaggi, luoghi che appartengono alla storia di tutti. Le intitolazioni hanno una funzione educativa per stimolare i ragazzi ad acquisire consapevolezza di far parte della nazione italiana di cui devono essere parte attiva. Un gesto significato che va ben oltre la targa: si parla anche attraverso i simboli e questo è un segno importante che deve essere valorizzato e non trascurato''.
La proposta, come accennavamo sopra, è giunta anche dalla direzione scolastica. ''Visto che la scelta di attribuire le civiche benemerenze è caduta su altre persone, mi è sembrato giusto, e in linea con tutto quello che ho messo in atto dal momento del mio insediamento, proporre la titolazione congiunta del piazzale alla figura del Milite Ignoto - riferisce la preside Orsola Moro, ricordando anche la partecipazione a diverse iniziative organizzate negli scorsi anni - Molteplici infatti sono stati in questi sette anni i momenti in cui la scuola ha risposto "presente" alle iniziative proposte dall'Amministrazione in occasione delle varie ricorrenze pubbliche. Il mio pensiero va inevitabilmente a quella memorabile notte tra il 23 e il 24 maggio 2015 quando, in occasione del centesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia nel primo conflitto bellico, alcuni alunni e insegnanti parteciparono con la fiaccola in mano alla veglia laica in Municipio, ma anche a tutte le volte in cui con gli alunni abbiamo partecipato ai cortei per il 4 novembre, ai concetti per ricordare i caduti di tutte le guerre, finanche a quando, con una delegazione, ci siamo recati al cimitero di Candia Lomellina a rendere omaggio al povero concittadino Luigi Ratti, di soli 18 anni, perito durante la Prima Guerra Mondiale''.
La scuola offre una lettura più approfondita e ampia dell'iniziativa: ''Sono convinta che tutto questo non sia in contraddizione con il lavoro quotidiano che la scuola svolge ai fini di realizzare la pacifica convivenza tra i popoli, l'accettazione della diversità, la pari dignità di tutte le persone, il superamento dell'idea di nemico, ma anzi, contribuisca ulteriormente a fare comprendere alle nuove generazioni che occorre trarre esempio dalle esperienze del passato per costruire un futuro di pace e concordia - rimarca la dirigente - Ecco perché ritengo importante che la figura del Milite Ignoto, un ragazzo che avrebbe potuto essere uno di loro, sia ricordato proprio qui, dinanzi alla scuola che i bambini e i ragazzi frequentano ogni giorno. Compito istituzionale della scuola non è solo insegnare la storia sui libri, anche se abbiamo docenti che lo fanno molto bene, ma soprattutto spiegare ai ragazzi i fatti con esempi concreti in maniera che i ricordi e le sofferenze del passato si possano tramandare da una generazione all'altra e le ricorrenze non siano semplice retorica''.
Il sindaco Andrea Colombo apprezza la proposta della dedica del piazzale della scuola: ''Quest'anno ricorre il centenario della tumulazione del Milite Ignoto presso l'Altare della Patria - dice - Il tema era già stato affrontato in Commissione Benemerenze, poiché era pervenuta richiesta per la concessione della cittadinanza onoraria proprio al Milite. In quella sede, tuttavia, la Commissione aveva deciso di concedere l'alta onorificenza a due cittadini di Bosisio Parini che si erano distinti, con atti di coraggio, durante il secondo conflitto mondiale. La stessa Commissione, nella stessa sede, aveva caldeggiato l'adozione di speciali iniziative in occasione del centenario della tumulazione del Milite. L'Amministrazione ha fatto buon governo del suggerimento, ed ha deciso di intraprendere l'iter per intitolare il piazzale delle scuole proprio al Milite Ignoto. È sicuramente un modo efficacie per tenere viva la memoria di eventi storici che hanno segnato la storia d'Italia, e mi permetto di evidenziare come luogo migliore per l'intitolazione non potesse essere scelto: gli studenti, infatti, sono lo strumento attraverso il quale perpetuare la memoria di tali importanti avvenimenti. Ringrazio sentitamente il presidente del Consiglio Comunale e la Dirigente scolastica per aver dato alla Giunta Comunale la possibilità di intraprendere questo importante percorso''.
M.Mau.
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