Annone: un'area di street workout sul lago a Ona, 'per valorizzare la zona e fare sport'
Area di allenamento a corpo libero affacciata sul lago di Annone. L'amministrazione comunale ha da poco concluso la posa dell'impianto di street workout presso l'area appositamente dedicata nella località Ona: si sta completando la pavimentazione anti trauma e tra qualche giorno, conclusi anche questi ultimi lavori, potrà essere liberamente utilizzata.
"Con questo impianto speriamo di poter offrire un servizio ulteriore ai cittadini e, in generale, a tutti coloro che quotidianamente utilizzano la pista ciclopedonale, affinché possa diventare un ulteriore luogo di incontro per praticare sport - spiega il sindaco Patrizio Sidoti - Per la creazione di quest'area abbiamo utilizzato 20.000 euro: per noi significa dare sempre maggiore valore al nostro lago e alimentare la presenza di persone che lo frequentano per diversi motivi". Con l'obiettivo di sviluppare in ottica turistica l'area, l'amministrazione da qualche tempo sta investendo risorse sul bacino lacustre: l'anno scorso erano stati posati nuovi cestini che permettono la separazione del rifiuto, mentre da anni ormai si sta provvedendo alla separazione delle acque chiare da quelle scure. "Quest'intervento è ormai quasi terminato. Siamo al 99% di divisione" precisa il primo cittadino, rimarcando anche i progetti da attuare in futuro per rendere sempre più attrattivo lo spazio naturale. "Per l'anno prossimo stiamo pensando di realizzare un chiosco che non solo fornisca alimenti e bevande, ma anche di la possibilità di noleggiare attrezzature varie che permettono di godersi le ore passate sul nostro lago. Inoltre vorremmo realizzare anche un attracco per canoe, avvalendoci delle zone di proprietà comunale".
Nell'ottica di maggiore fruizione del lago, peraltro l'amministrazione si augura che la località Ona possa diventare presto balneabile. Dopo averne decretato la fruizione, lo scorso luglio ATS aveva sconsigliato di fare il bagno ad Annone: i parametri microbiologici e quelli algali (cianobatteri) si erano rivelati al di sopra dei limiti, con un valore maggiore di 100.000 cellule ogni millilitro. Da qui il divieto dell'autorità in materia sanitaria: "C'è un monitoraggio costante da parte di ATS e purtroppo ad oggi la balneabilità del nostro lago è periodica: quando crescono le alghe, non è possibile immergersi - sostiene Sidoti - Abbiamo 20.000 euro di risorse da utilizzare per l'intervento sul canneto e la rimozione delle alghe: lo faremo in autunno e speriamo che presto tutta l'area possa diventare balneabile".
M.Mau.