Bosisio: sequestri della polizia locale sullo spaccio e convenzione con Cesana
Prosegue la lotta allo spaccio di stupefacenti mentre la nuova convenzione di Polizia locale tra Bosisio Parini e Cesana Brianza inizia a portare i primi frutti grazie a un incremento dei pattugliamenti.
Per quanto riguarda la lotta allo spaccio nella serata di mercoledì 11 agosto, nei boschi limitrofi alla statale 36 nel territorio bosisiese, si è proceduto al sequestro di quasi 250 grammi di sostanza stupefacente (cocaina, eroina e hashish) oltre che a due telefoni cellulari, un machete, un bilancino di precisione e diverso materiale atto al confezionamento e alla preparazione di dosi di sostanza. Il valore complessivo sul mercato illecito dello spaccio avrebbe fruttato, tagliando opportunamente le sostanze stupefacenti prima di metterle in vendita e suddividendole in dosi, qualche migliaio di euro.
"Dopo la riunione tecnica tenutasi in febbraio 2020 presso la Prefettura di Lecco, nella quale il Prefetto disponeva un'azione di forte contrasto al fenomeno dello spaccio con servizi a largo raggio, specialmente nelle zone ritenute di maggiore interesse lungo la statale 36, tutte le forze dell'ordine hanno dato un forte contributo, ognuno per la propria competenza e capacità, all'azione di repressione del fenomeno dello spaccio - spiega il responsabile del servizio convenzionato di polizia locale dei Comuni di Bosisio Parini e Cesana Brianza, Matteo Rossi - Come polizia locale ci siamo concentrati con azioni di disturbo e un maggiore pattugliamento del territorio dato anche dal fatto che da luglio possiamo contare della presenza di un agente in più in determinati giorni della settimana, stante la convenzione con il comune limitrofo di Cesana Brianza. Ad oggi constatiamo una diminuzione del fenomeno sul territorio di Bosisio Parini pur essendo consapevoli che il lavoro fin qui svolto dovrà continuare per farsi che non diventi vano".
Il sindaco di Bosisio, Andrea Colombo, si dichiara soddisfatto degli interventi a contrasto del fenomeno di spaccio: "I risultati ottenuti dalla polizia locale evidenziano come la direzione presa dall'amministrazione comunale sia quella giusta - afferma Andrea Colombo - La collaborazione con gli altri enti permette un controllo più serrato del territorio e quindi una lotta più efficace allo spaccio. Il fenomeno è diminuito ma non debellato: dobbiamo continuare su questa strada e contrastare lo spaccio delle sostanze stupefacenti con ogni mezzo possibile".
Veniamo ora alla collaborazione con il vicino comune di Cesana. Negli ultimi quindici giorni il servizio convenzionato della Polizia locale di Bosisio Parini e Cesana Brianza, anche grazie alla nuova convenzione in essere da luglio, ha intensificato i pattugliamenti del territorio intercomunale. Questa azione ha portato alla contestazione di 46 sanzioni e al sequestro di quattro autovetture di cui una già confiscata.
Tra le altre sono state elevate altre sanzioni: una per guida con patente scaduta da più di cinque anni, una sanzione per circolazione con veicolo già sottoposto a sequestro, la contestazione di quattro circolazioni con veicolo privo di copertura assicurativa e la denuncia di un trentaseienne residente nel comasco per il reato di cui all'art. 116 del CDS "reiterazione di guida senza patente": in questo caso risultata una revoca dal 2019.
Le sostanze stupefacenti sequestrate
Per quanto riguarda la lotta allo spaccio nella serata di mercoledì 11 agosto, nei boschi limitrofi alla statale 36 nel territorio bosisiese, si è proceduto al sequestro di quasi 250 grammi di sostanza stupefacente (cocaina, eroina e hashish) oltre che a due telefoni cellulari, un machete, un bilancino di precisione e diverso materiale atto al confezionamento e alla preparazione di dosi di sostanza. Il valore complessivo sul mercato illecito dello spaccio avrebbe fruttato, tagliando opportunamente le sostanze stupefacenti prima di metterle in vendita e suddividendole in dosi, qualche migliaio di euro.
Il materiale rinvenuto durante i pattugliamenti della polizia locale
"Dopo la riunione tecnica tenutasi in febbraio 2020 presso la Prefettura di Lecco, nella quale il Prefetto disponeva un'azione di forte contrasto al fenomeno dello spaccio con servizi a largo raggio, specialmente nelle zone ritenute di maggiore interesse lungo la statale 36, tutte le forze dell'ordine hanno dato un forte contributo, ognuno per la propria competenza e capacità, all'azione di repressione del fenomeno dello spaccio - spiega il responsabile del servizio convenzionato di polizia locale dei Comuni di Bosisio Parini e Cesana Brianza, Matteo Rossi - Come polizia locale ci siamo concentrati con azioni di disturbo e un maggiore pattugliamento del territorio dato anche dal fatto che da luglio possiamo contare della presenza di un agente in più in determinati giorni della settimana, stante la convenzione con il comune limitrofo di Cesana Brianza. Ad oggi constatiamo una diminuzione del fenomeno sul territorio di Bosisio Parini pur essendo consapevoli che il lavoro fin qui svolto dovrà continuare per farsi che non diventi vano".
Il sindaco di Bosisio, Andrea Colombo, si dichiara soddisfatto degli interventi a contrasto del fenomeno di spaccio: "I risultati ottenuti dalla polizia locale evidenziano come la direzione presa dall'amministrazione comunale sia quella giusta - afferma Andrea Colombo - La collaborazione con gli altri enti permette un controllo più serrato del territorio e quindi una lotta più efficace allo spaccio. Il fenomeno è diminuito ma non debellato: dobbiamo continuare su questa strada e contrastare lo spaccio delle sostanze stupefacenti con ogni mezzo possibile".
Veniamo ora alla collaborazione con il vicino comune di Cesana. Negli ultimi quindici giorni il servizio convenzionato della Polizia locale di Bosisio Parini e Cesana Brianza, anche grazie alla nuova convenzione in essere da luglio, ha intensificato i pattugliamenti del territorio intercomunale. Questa azione ha portato alla contestazione di 46 sanzioni e al sequestro di quattro autovetture di cui una già confiscata.
Tra le altre sono state elevate altre sanzioni: una per guida con patente scaduta da più di cinque anni, una sanzione per circolazione con veicolo già sottoposto a sequestro, la contestazione di quattro circolazioni con veicolo privo di copertura assicurativa e la denuncia di un trentaseienne residente nel comasco per il reato di cui all'art. 116 del CDS "reiterazione di guida senza patente": in questo caso risultata una revoca dal 2019.
M.Mau.