Annone: l'artista Paolo Polli porterà a Bellagio la sua mostra ''50 anni di ricerca nell'arte''

Si terrà il 21 Agosto dalle ore 18.00 al Grand Hotel Villa Serbelloni, il Vernissage per la presentazione delle ultime opere di Paolo Polli, pittore e scultore di Annone.
Paolo Polli
La mostra resterà aperta tutti i giorni dal 22 agosto fino al 5 settembre, dalle ore 10 sino alle 22 e l'ingresso sarà libero. L'artista Polli, nato in Brianza, ma conosciuto a livello internazionale, ha arricchito con numerose opere d'arte il nostro territorio e si è dimostrato sempre alla ricerca di avanguardie all'interno del ricco panorama artistico contemporaneo. Sono state numerose le sue mostre sul territorio lombardo, passando tra Varenna e Villa Carlotta sulle sponde del Lago di Como per poi arrivare ad Annone, Desio e Besana in Brianza. Ha portato la sua conoscenza artistica anche in Francia, a Parigi, dove ha avuto il compito di giudicare e selezionare tra settecento autori le opere che verranno esposte al Salon d'Automne di Parigi e ha avuto la possibilità di far parte della giuria all'Art Asia Expo.
Quest'estate l'artista esporrà le sue opere all'interno della Villa di Bellagio, in una mostra molto interessante il cui filo conduttore sarà "50 anni di ricerca nell'arte".
L'artista ha voluto condividere con noi un suo pensiero riguardante i mesi appena trascorsi che, naturalmente, hanno avuto delle ripercussioni anche sul mondo artistico. "Il problema che abbiamo vissuto è serio, è stata dura per tutti e anche per me: dopo due anni di stallo tornare a fare una mostra dal vivo è motivo di grande gioia. Non discuto l'importanza che ha avuto la tecnologia, soprattutto in questo ultimo periodo, ma le emozioni che si possono palpare ammirando un'opera d'arte dal vivo sono tutt'altra cosa. Finalmente quest'anno avrò la possibilità di esporre a Villa Serbelloni a Bellagio alcune mie opere, non potrei essere più felice."
L'artista ha deciso di portare una mostra il cui obiettivo sarà proprio quello di rappresentare, attraverso i suoi quadri, le difficoltà che abbiamo vissuto tutti nell'ultimo anno, con l'intento di sottolineare quello di cui tutti abbiamo bisogno, soprattutto ora. La sua ricerca è approdata nel modo attraverso il quale riqualificare il mondo stesso, anche attraverso l'utilizzo della tecnologia.
Nel quadro presente sulla locandina della mostra possiamo vedere rappresentato l'uomo che guarda la sua continua crescita attraverso dirupi e voragini: incastonate nella roccia vediamo alcune schede elettroniche, che rappresentano la tecnologia in toto. "Oggi senza tecnologia non possiamo fare più niente, è una grande risorsa divenuta ormai fondamentale, che ha però i suoi limiti. La mostra che porterò a Bellagio vuole evocare anche quanto tutti noi siamo controllati a vita, sotto l'occhio vigile della tecnologia. Non esiste più la libertà di esprimersi e fare qualcosa senza essere continuamente controllati, purtroppo" afferma Polli.



Da ultimo l'artista ci tiene a ricordare quanto la sua scultura "Il polmone del mondo", realizzata nel 2017 e che attualmente si trova a Olginate, sia fondamentale per comprendere il tema della mostra. La scultura in acciaio inox, infatti, riunisce alcuni temi attualissimi: da una parte la paura, la costrizione e la sofferenza causate dalla pandemia, e dall'altra la necessaria collaborazione tra gli individui presenti sulla Terra per far sì che si possa continuare a sognare, vivere e progettare. Un insieme di microchips e circuiti elettronici, espressione della contemporaneità, in un mondo in continuo progresso, rappresentano limite ed evoluzione al tempo stesso.



Insomma, una mostra all'insegna della proiezione verso il futuro, una sorta di riqualificazione del mondo e di ricerca della perfezione, quella che si terrà a fine mese a Bellagio. Per maggiori informazioni contattare il numero 333 66 20 897, o visitare il sito web dell'artista www.paolopolli.it.
Susanna Linda Fumagalli
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