Nibionno: la passerella sulla statale 342 verrà posata il 18
Mercoledì 18 agosto verrà posata la passerella ciclopedonale a scavalco della statale 342 "Briantea" a Nibionno: un'opera che giunge a conclusione dopo un paio d'anni.
"Dovrebbero montarla il 18 agosto, in anticipo sul crono programma di circa un mese. Quel giorno dovrebbe arrivare la passerella già completa che verrà poi posata sui piloni laterali - spiega il sindaco Claudio Usuelli - Ci sarà poi il tempo dei collaudi ma, in ogni caso, l'apertura sarà prevista tra 15-20 giorni. Quest'ultima dipenderà dalla celerità dei tecnici".
Il cantiere era stato aperto alla fine di luglio e il fine lavori era stato indicato nel 24 ottobre, ma il ponte potrà tornare percorribile da settembre. Ad aggiudicarsi questo appalto, per circa 200.000 euro, era stata la ditta Riva di Cesana Brianza: il costo è stato interamente finanziato tramite un contributo regionale.
La passerella lungo la SP342 era stata rimossa però nel dicembre 2019: la strada sottostante venne chiusa al transito per consentire le operazioni di rimozione del blocco di cemento centrale: un intervento che era costato quasi 17.000 euro alle casse comunali ma che era stato ritenuto necessario nella relazione dei tecnici dove si parlava di deterioramento del cemento.
Il ponte pedonale era stata realizzato circa un decennio fa, sotto l'amministrazione guidata da Angelo Negri, per permettere il collegamento pedonale tra il centro di Nibionno e la frazione Tabiago. Un anno e mezzo fa, dopo alcuni controlli per verificare la stabilità del cavalcavia all'altezza della rotatoria tra via Vittorio Veneto e via Conciliazione, l'amministrazione aveva deciso di rimuovere il blocco di cemento centrale: i tecnici comunali avevano ravvisato alcune criticità, decidendo di asportarne una parte, in attesa delle valutazioni che avevano appunto confermato la bontà della decisione.
"Il plauso va alla ditta Riva che ha lavorato pancia a terra e ha consegnato l'opera nei termini previsti: l'Italia funziona, quando si trovano le imprese serie - commenta Usuelli - Il merito è dell'impresa che ha lavorato in maniera seria: i dipendenti non hanno perso tempo e hanno concluso in anticipo. Noi in questi casi siamo spettatori: l'amministrazione dà gli incarichi tecnici, segue l'appalto e, una volta aggiudicato, spetta alla ditta rispettare le consegne. Il comune programma quello che va fatto, ma nelle fasi di cantiere è spettatore. I meriti vanno anche ai tecnici comunali, a chi ha fatto il progetto, alla Suap e all'impresa che ha lavorato".
Il tracciato stradale sarà chiuso al traffico per un tratto di circa 600 metri all'altezza del km 38,500. La limitazione sarà attiva da mercoledì 18 a venerdì 20 agosto nella sola fascia oraria notturna tra le 22 e le 6. La circolazione proveniente da Bergamo sarà indirizzata sulle comunali Via Alessandro Manzoni, Via Armando Diaz, Via Conciliazione, Via Papa Giovanni XXIII e Via Località Gaggio. È previsto un percorso inverso per chi proviene dalla statale 36 e da Como in direzione Bergamo.
"Dovrebbero montarla il 18 agosto, in anticipo sul crono programma di circa un mese. Quel giorno dovrebbe arrivare la passerella già completa che verrà poi posata sui piloni laterali - spiega il sindaco Claudio Usuelli - Ci sarà poi il tempo dei collaudi ma, in ogni caso, l'apertura sarà prevista tra 15-20 giorni. Quest'ultima dipenderà dalla celerità dei tecnici".
Alcune immagini della rimozione del blocco centrale il 4 dicembre 2019
Il cantiere era stato aperto alla fine di luglio e il fine lavori era stato indicato nel 24 ottobre, ma il ponte potrà tornare percorribile da settembre. Ad aggiudicarsi questo appalto, per circa 200.000 euro, era stata la ditta Riva di Cesana Brianza: il costo è stato interamente finanziato tramite un contributo regionale.
La passerella lungo la SP342 era stata rimossa però nel dicembre 2019: la strada sottostante venne chiusa al transito per consentire le operazioni di rimozione del blocco di cemento centrale: un intervento che era costato quasi 17.000 euro alle casse comunali ma che era stato ritenuto necessario nella relazione dei tecnici dove si parlava di deterioramento del cemento.
Il ponte pedonale era stata realizzato circa un decennio fa, sotto l'amministrazione guidata da Angelo Negri, per permettere il collegamento pedonale tra il centro di Nibionno e la frazione Tabiago. Un anno e mezzo fa, dopo alcuni controlli per verificare la stabilità del cavalcavia all'altezza della rotatoria tra via Vittorio Veneto e via Conciliazione, l'amministrazione aveva deciso di rimuovere il blocco di cemento centrale: i tecnici comunali avevano ravvisato alcune criticità, decidendo di asportarne una parte, in attesa delle valutazioni che avevano appunto confermato la bontà della decisione.
"Il plauso va alla ditta Riva che ha lavorato pancia a terra e ha consegnato l'opera nei termini previsti: l'Italia funziona, quando si trovano le imprese serie - commenta Usuelli - Il merito è dell'impresa che ha lavorato in maniera seria: i dipendenti non hanno perso tempo e hanno concluso in anticipo. Noi in questi casi siamo spettatori: l'amministrazione dà gli incarichi tecnici, segue l'appalto e, una volta aggiudicato, spetta alla ditta rispettare le consegne. Il comune programma quello che va fatto, ma nelle fasi di cantiere è spettatore. I meriti vanno anche ai tecnici comunali, a chi ha fatto il progetto, alla Suap e all'impresa che ha lavorato".
Il tracciato stradale sarà chiuso al traffico per un tratto di circa 600 metri all'altezza del km 38,500. La limitazione sarà attiva da mercoledì 18 a venerdì 20 agosto nella sola fascia oraria notturna tra le 22 e le 6. La circolazione proveniente da Bergamo sarà indirizzata sulle comunali Via Alessandro Manzoni, Via Armando Diaz, Via Conciliazione, Via Papa Giovanni XXIII e Via Località Gaggio. È previsto un percorso inverso per chi proviene dalla statale 36 e da Como in direzione Bergamo.
M.Mau.