Missaglia: sostituzione degli attrezzi al  percorso Vita e i 40 anni del gruppo CAI

Programmata la sostituzioni degli attrezzi danneggiati al percorso vita del CAI di  Missaglia che si prepara a spegnere 40 candeline di attività. Dopo i numerosi danneggiamenti causati al Percorso Vita in Valle Santa Croce, l’Associazione CAI di Missaglia annuncia la sostituzione nel breve periodo degli attrezzi manomessi per la gioia degli escursionisti e non solo che frequentano il Parco del Curone in particolare la tanto amata Valle Santa Croce. “La sostituzione degli attrezzi è in programma, questi mesi sono stati difficili per tutti e l’attrezzatura ha un costo non indifferente. Le spese per l’Associazione sono rimaste le stesse ma senza eventi da organizzare. Provvederemo prima possibile alla sostituzione perché sappiamo quanto siano importanti per i frequentatori della Valle” confessa Luigi Brambilla, presidente CAI di Missaglia.


Un'immagine di repertorio dei soci del CAI Missaglia

Ricordiamo che a marzo infatti l’Associazione ha rilevato la scomparsa e il taglio di tre palline porta segnaletica situate nella parte iniziale del Percorso Vita sul tratto in asfaltato che porta a Pianetta. Il taglio con tutta probabilità è stato fatto con una smerigliatrice flessibile e successivamente le palline sono state portate via con un automezzo. Si suppone non fossero persone della zona in quanto si sono muniti appositamente di flessibile e hanno cercato il punto più accessibile coi mezzi per portare via il legno speciale e prezioso allo scopo, con ogni probabilità, di riutilizzarlo o rivenderlo. Nonostante i numerosi appelli al comune, non è tuttavia possibile identificare i responsabili in quanto i vandalismi rimangono all’ordine del giorno e non ci sono controlli costanti.
Veniamo ora alle novità che riguardano il CAI di Missaglia, ormai prossimo a festeggiare il 40esimo di fondazione: lo farà con una serie di proposte, tra le quali spicca la volontà di scalare 40 cime per celebrare l’anniversario.
40 anni sono tanti: i fondatori stanno attuando il passaggio generazionale, da intendere anche come passaggio di un’eredità associazionistica ricca di valori.



I pannelli installati dai volontari missagliesi in Valle Santa Croce


Dopo questo anno difficile c’è tanta voglia di ricominciare a organizzare eventi e manifestazioni: il 26 settembre c’è in programma la festa di fine estate, un appuntamento ormai di tradizione che prevede escursioni al mattino per giovani e famiglie, il pranzo e un parco avventura appositamente creato con una serie di giochi e attrezzi come la carrucola e il ponte tibetano.
Per quanto riguarda le 40 cime sono ammessi gruppi a partire da due persone fino al massimo di quindici. Sono due le prerogative fondamentali: almeno uno dei componenti sia socio CAI e l’iscrizione dovrà essere fatta per tempo.
L’associazione propone un elenco di cime che dovranno essere completate entro un mese e fra queste ci saranno i grandi classici come La Grigna, Resegone, il Legnone, il pizzo Scalino e il Monte San Primo. I gruppi che parteciperanno dovranno fare una foto che verrà inserita in un grande cartellone ricordo, rimanendo per sempre nella storia dell’Associazione. Il presidente fa un grande appello a tutta la comunità sollecitando la partecipazione a questa iniziativa che regalerà emozioni e sarà un’occasione da non perdere.
M.T.
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